IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA MOZIONE SULLE COMUNITA’ ENERGETICHE

IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA MOZIONE SULLE COMUNITA’ ENERGETICHE
Il consiglio comunale ha approvato la mozione del Movimento 5 Stelle sulle comunità energetiche, tema che da anni è in tutti i programmi del Movimento su tutto il territorio nazionale e che ora anche il consiglio comunale verbanese sostiene.  In una nota il M5S esprime la propria soddisfazione per questo risultato, con il quale l’amministrazione si è impegnata ad assicurare, anche attraverso la creazione di apposito sportello o centro informazioni, la messa a disposizione dei cittadini delle informazioni necessarie a promuovere la creazione di comunità energetiche e sistemi di autoconsumo collettivo e alla realizzazione di interventi per il risparmio energetico. Si è impegnata inoltre ad individuare risorse opportune e promuovere nel territorio comunale di competenza la creazione di Comunità energetiche e di Autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini residenti e l’impiego di aree o edifici di proprietà comunale, in particolare sostenendo prioritariamente le forme di configurazioni che generano benefici diretti con la riduzione dei costi in bolletta per i cittadini con maggiore disagio economico che ricadono o rischiano di ricadere nella condizione di povertà energetica.
La città di Verbania ha già iniziato ad attivarsi con un avviso per manifestazione di interesse pubblicato a gennaio 2023, ma tale avviso riguarda solo pubblici e privati con partita iva, escludendo quindi i singoli cittadini, persone fisiche. Il Comune dovrà, quindi, coinvolgere i privati in questo percorso ma, soprattutto, aiutare i cittadini verso la creazione di comunità energetiche con un apposito sportello, per un comune sempre più al fianco del cittadino.  Grazie al nostro documento – dice il M5S – si farà un passo in più, un passo necessario contro la povertà energetica che oggi si fa sentire più che mai. Come evidenziato anche da un’indagine realizzata dallo Spi-Cgil e dalla Fondazione Di Vittorio, gli italiani che vivono in famiglie in povertà energetica sarebbero ben nove milioni, ossia più del 15% del totale, con un impatto particolarmente rilevante per la popolazione anziana. Essere ‘poveri energetici’ o rischiare seriamente di diventarlo con forti difficoltà ad acquistare servizi minimi come elettricità e acqua calda e a riscaldare o rinfrescare correttamente le proprie abitazioni, riguarda il 47% degli anziani intervistati. Non solo energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri, piuttosto che dare la priorità al profitto economico come una società energetica tradizionale, ma soprattutto tutela dell’ambiente. Una comunità energetica prodotta da rinnovabili contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2 e di altri gas “climalteranti”. Le comunità energetiche possono essere un’ottima occasione di crescita e risparmio per tutti, per questo anche il M5S farà la sua parte informando i cittadini con un evento dedicato nel mese di maggio, dove incontrerà i cittadini con esperti dedicati.

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