Si potrebbe definire una miscela potenzialmente esplosiva per il mondo politico e amministrativo locale la situazione abnorme venutasi a determinare nell’amministrazione provinciale. Le conseguenze non sono ancora ipotizzabili, ma potrebbero riflettersi anche sull’amministrazione del Comune capoluogo. L’accaduto lo abbiamo già riferito con i primi commenti che ne sono seguiti: di fatto il centrodestra diviso ha incassato per garantire l’amministrazione della Provincia l’appoggio del consigliere Fabio Scarpinato eletto nella lista Progetto Vco di riferimento del centrosinistra e appartenente in consiglio comunale a Verbania alla lista Centro Civico di recente costituzione che sostiene la giunta Marchionini. Insomma, per semplificare, un piede nel centrosinistra in Comune e uno come stampella del centrodestra in Provincia. Il Centro Civico giustifica l’operazione come dimostrazione di senso di responsabilità rifacendosi alla propria natura di gruppo civico, ma è una spiegazione che assolutamente non convince e alla quale si controbatte con l’accusa di trasformismo. Ai duri commenti del Partito Democratico e del sindaco Marchionini fa seguito quello di Marco Stefanetta: il candidato alla presidenza della Provincia per il centrosinistra sconfitto da Alessandro Lana parla di scelta politicamente grave e di mancanza di correttezza nei confronti degli amministratori che hanno votato per la lista Progetto Vco nella elezione della nuova amministrazione provinciale, nonchè nei confronti della maggioranza che governa il Comune di Verbania. Una questione davvero difficile da decifrare e sullo sfondo della quale si agita la questione tuttora irrisolta dell’assetto ospedaliero del territorio, con le gravi contrapposizione che continua a suscitare e che richiedono prese di posizione chiare a fronte di scelte che restano indefinite.
errata corrige: Lucio, non Fabio.