INDEBITA PERCEZIONE REDDITO DI CITTADINANZA, SEI VERBANESI RISCHIANO DA 2 A 6 ANNI DI RECLUSIONE

INDEBITA PERCEZIONE REDDITO DI CITTADINANZA, SEI VERBANESI RISCHIANO DA 2 A 6 ANNI DI RECLUSIONE

I Carabinieri della Stazione di Verbania, unitamente ai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di  Verbania, al termine di un’accurata attività d’indagine, hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il  locale Tribunale 6 persone, di età compresa tra i 38 e i 61 anni, tutte residenti a Verbania, in quanto ritenute  responsabili di indebita percezione del reddito di  cittadinanza.  Dai minuziosi controlli effettuati ed incrociando i dati raccolti con le banche dati di riferimento sono emersi  inequivocabili elementi attestanti false dichiarazioni rese all’atto della richiesta del citato beneficio (in 2 casi) e  omesse comunicazioni di sopraggiunte variazioni dello stato reddituale e/o famigliare che ne avrebbero  determinato la revoca (negli altri 4 casi).  La ricostruzione dei singoli periodi di indebita percezione e dell’ammontare mensile del beneficio concesso, ha  consentito di stabilire un danno erariale complessivo di circa 40.000 euro.   I malfattori, come stabilito dalla normativa vigente, rischiano la reclusione da due a sei  anni.

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