C’è anche la Biblioteca di Verbania tra i vincitori dello Europe Challenge 2023, un programma annuale promosso dalla
Fondazione Culturale Europea (European Cultural Foundation) e sostenuto da Fondazione Cariplo, Scottish Libraries and
Information Council e dal finanziamento pubblico di Arts Council England.
La Europe Challenge è l’occasione per affrontare sfide locali sviluppando, condividendo e mettendo in atto soluzioni creative con il sostegno della Fondazione culturale europea e dei suoi partner: una rete unica e crescente di biblioteche europee che lavorano insieme per migliorare la partecipazione democratica e il benessere sociale e ambientale attraverso il cambiamento locale guidato dai cittadini. Il programma fornisce ai partecipanti una serie di workshop online e di persona, opportunità di scambio peer-to-peer e di viaggio. La biblioteca di Verbania ha presentato la propria candidatura lo scorso settembre con il progetto “Cozyplace: co-management of a co-designed place”, che porterà all’apertura di un nuovo spazio culturale per ragazze e ragazzi da 11 a 14 anni nel centro di Pallanza. Da settembre si sta infatti
svolgendo il processo di progettazione condivisa con 99 studenti delle scuole secondarie inferiori, con il supporto di Ascolto
Attivo e di Codici, organizzazioni milanesi specializzate. Europe Challenge sarà l’opportunità di condividere, attraverso un percorso di formazione e di scambio con i colleghi di tutta Europa, gli strumenti utili ad avviare e gestire una nuova realtà cittadina per favorire la partecipazione attiva dei più giovani e che vedrà la luce fra la fine del 2024 e la primavera del 2025. Da alcuni mesi – segnala il sindaco Silvia Marchionini – la città di Verbania sta lavorando al progetto UN POSTO DOVE STO BENE, che porterà all’apertura di un nuovo spazio culturale per i ragazzi e le ragazze da 11 a 14 anni nel centro di Pallanza, a Palazzo Biumi-Innocenti. L’assessore alla cultura Riccardo Brezza segnala che il nuovo spazio vede partecipi nel progetto gli studenti delle tre scuole secondarie di primo grado della Città, che sono stati coinvolti in laboratori e attività di gruppo che hanno permesso di raccogliere le abitudini, i desideri e le aspettative dei giovani.