ITALIA NOSTRA: PER LA PIANA DI FONDOTOCE LA BATTAGLIA CONTINUA

ITALIA NOSTRA: PER LA PIANA DI FONDOTOCE LA BATTAGLIA CONTINUA
In Comune passa il male minore ma la battaglia non si arresta. Alla luce degli ultimi sviluppi della situazione per il Piano Grande di Fondotoce, ecco un intervento di Piero Vallenzasca per Italia Nostra:
Continua intensa l’attività finalizzata ad evitare che il Piano Grande di Fondotoce, ultimo lembo di terra libera sulle sponde del Lago Maggiore, diventi oggetto di una trasformazione d’uso finalizzata a farlo diventare una grande area ludico/sportiva/residenziale turistica e altro. Le ultime richieste della società Malù, ormai unica proprietaria di tutta la vasta area, indirizzate al Comune di Verbania, riguardavano varianti urbanistiche che avrebbero interessato almeno quattro ambiti, con conseguenze irrimediabili sul destino dell’area. Gli argomenti già calendarizzati in Commissione Consiliare Urbanistica del Comune di Verbania, hanno allertato Italia Nostra e le altre Associazioni che avevano presentato al Comune ben altre proposte. La protesta pubblica ha accolto nella serata del 24 scorso l’arrivo dei commissari convocati per la riunione. Inaspettatamente il Comune ha però presentato un testo definitivo della variante fortemente ridimensionato rispetto a quello che sino a poche ore prima era conosciuto. E’ passato quindi il male minore. Non sappiamo se sia stato l’effetto della protesta o se questa era già la scelta dell’amministrazione, ma stando all’esame dei documenti prodotti e allo loro tempistica, sembrerebbe di no. Rimane aperta la questione più generale del futuro assetto urbanistico dell’intera area in conformità alle indicazioni e prescrizioni del PPR, tutte cose a cui l’amministrazione non sembra sensibile. Da qui l’impegno della sezione di coordinare le altre sigle con essa impegnate al fine di ottenere il confronto con l’amministrazione comunale che, sino ad oggi, lo ha negato.

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