ITALIA NOSTRA VCO: CHI SEGNALA SCORRETTEZZE DEVE PAGARE…, OVVERO IL ROVESCIO DEL DIRITTO

ITALIA NOSTRA VCO: CHI SEGNALA SCORRETTEZZE DEVE PAGARE…, OVVERO IL ROVESCIO DEL DIRITTO

Le polemiche sui lavori in corso nella piana del Toce non finiscono mai.  Tutti ricordano il caso del residence “La Rustica” edificato sulla spiaggia a cavallo tra Mergozzo e Verbania. Sul manufatto avevano manifestato le loro riserve gli ambientalisti e in particolare la sezione locale di Italia Nostra aveva sollecitato gli Enti coinvolti a un riesame degli atti rilasciati in merito alla demolizione dell’edificio preesistente e aveva prodotto un formale ricorso alla Regione, che a sua volta aveva richiesto agli Enti un intervento di vigilanza. Ora a suscitare un nuovo caso è ancora Italia Nostra del Vco, con una segnalazione-esposto riferita all’assenza di esposizione, in luogo accessibile al pubblico, del cartello di cantiere dei lavori in corso.

A tale rilievo il servizio di vigilanza edilizia del Comune ha risposto che il competente Ufficio sta procedendo alla verifica di quanto segnalato e che qualora dovessero rilevarsi eventuali carenze e/o violazioni inerenti il Regolamento Edilizio, sarà cura del Comune procedere nei confronti dei responsabili ai sensi della normativa vigente in materia. Ma  non finisce qui. Contestualmente infatti il Comune chiede il versamento di euro 102,00 quali diritti di segreteria per l’attività di vigilanza edilizia come previsto dalla Deliberazione di Giunta Comunale n.95 del 30/04/2015.

Una risposta che Italia Nostra non esita a definire surreale, aggiungendo le proprie considerazioni:  Apprendiamo dunque che la segnalazione di una palese violazione di una norma del regolamento edilizio, norma peraltro posta a garanzia della partecipazione pubblica e del concorso civico all’attività di controllo diffuso delle attività edilizie, viene, innanzitutto, fatta oggetto di una “sanzione”, non sapremmo come altro definirla, a carico degli stessi soggetti, colpevoli di aver fatto la segnalazione, i quali dovranno versare al Comune la somma di 102,00 euro a titolo di diritti di segreteria. No, non ci siamo, questi non sono “diritti” di segreteria, ma sono il rovescio del diritto e vorremmo conoscere, da chi pretende l’esazione, quale sia la fonte dell’applicazione di questo onere, forse è meglio chiamarlo così, che si impone a chi collabora, o vorrebbe collaborare, con la P.A.. Ci pare che la ratio dei diritti di segreteria sia tutt’altra. In questo caso non si chiede alcuna prestazione a favore di un qualche soggetto, si segnala semplicemente un fatto, fatto che peraltro dovrebbe essere oggetto di controllo, ex ufficio, da parte di un servizio del Comune, prima ancora di ricevere segnalazioni. Ogni altro commento ci pare superfluo. Nei prossimi giorni verificheremo se l’esposizione pubblica del cartello di cantiere sarà stata fatta e se no, faremo una nuova segnalazione al costo di altri 102,00 euro.

 

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