Con 11 voti contrari, 6 a favore e un astenuto, la Commissione Ambiente del Senato ha bocciato il nome di Luigi Spadone per la presidenza del Parco Nazionale della Val Grande. Una nomina del resto molto discussa nel territorio e contro la quale si sono già espressi associazioni, cittadini e sindaci dei Comuni del Parco. Di segnale politico molto importante parla ora un comunicato della segreteria del Pd del Vco, aggiungendo che la politica romana, spesso ritenuta distante dai cittadini, si è dimostrata molto più vicina alle sensibilità popolari ed alle istanze locali di chi invece ha preferito il gioco di palazzo. Il Ministro ora dovrà decidere se insistere su un nome imposto da un accordo di potere che non gode del consenso del Parlamento, dei sindaci e del territorio.