Oggi alle ore 17 nella sala Eventi del Teatro Il Maggiore viene presentato il libro pubblicato a conclusione della prima edizione del “Premio letterario Città di Verbania – Verbania for Women” e viene annunciata la seconda edizione. Per ragioni di spazio nel volume che viene presentato sono pubblicati 23 racconti scelti tra i 31 premiati e i 211 partecipanti al Premio, cercando di offrire un ventaglio di tutti gli argomenti trattati e mescolando i generi letterari per creare un libro piacevole da leggere. Gli autori dei racconti contenuti nel volume sono Elena Vesnaver, Ida Ferrari, Grazia Maria Francese, Simona Barba, Anna Barilli, Daniela Bonsignore, Ubaldo Busolin, Serena Cappellozza, Cinzia Catena, Stefano Ciaponi, Maria Rosaria De Simone, Stefania Fiorin, Anna Fox, Girotto Rossana, Allegra Iafrate, Lorena Lusetti, Lisa Pedretti, Marialuigia Sisti, Tognon Cheti, Fabrizio Tugnolo, Cristiana Verazzo, Laura Veroni, Barbara Zanoni.
Sempre oggi nell’anniversario della morte del Beato Contardo Ferrini avvenuta a Suna il 17 ottobre 1902, la parrocchia di Suna che nella chiesa di Santa Lucia ne custodisce il cuore rende omaggio alla sua memoria. Nella chiesa sul lungolago alle 20.30 viene proiettato con ingresso libero il film-documentario di Alberto Di Giglio <Con il vento nel petto – Vita di Contardo Ferrini>. Il film è stato promosso dall’associazione “La piccola Porziuncola” per la quale lo presenta Gerta Lipari. Per l’occasione il parroco don Romano Mora riporta anche alla luce una preziosa testimonianza, esponendo al pubblico nella chiesa il grande telo con il dipinto di Ferrini eseguito dall’artista Pietro Gaddia quando si celebrò nella basilica di San Vittore a Intra la beatificazione da parte di Pio XII avvenuta il 13 aprile 1947.
Domani alle 21 per il cartellone “Prosa e…”, Marco Baliani e Lella Costa presentano HUMAN al Teatro Il Maggiore con la collaborazione drammaturgica di Ilenia Carrone e con David Marzi, Noemi Medas, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu. Musiche Originali di Paolo Fresu realizzate da Paolo Fresu e Gianluca Petrella. Regia di Marco Baliani Una co-Produzione: Sardegna Teatro, Mismaonda, Marche Teatro.
La prima ispirazione è stata l’Eneide, il poema di Virgilio che celebra la nascita dell’impero romano da un popolo di profughi: in una lectio magistralis tenuta nell’aula magna dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte dell’Ellesponto. Prende avvio così HUMAN, dal tema delle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l’. Ma nel suo farsi vira, incalzato dagli eventi: al centro si pone lo spaesamento comune, quell’andare incerto di tutti quanti gli human beings in questo tempo fuori squadra. HUMAN sarà in tournée sui palcoscenici italiani nella stagione 2016/17 per arrivare, nella stagione successiva, alle sedi istituzionali d’Italia e d’Europa in forma di oratorio, nel tentativo di innescare un rito di partecipazione sul significato profondo di UMANITA’. Le testimonianze dirette, i brandelli di vita vissuta, le narrazioni tramandate e quelle elaborate sui fatti contingenti; le riflessioni degli autori, i loro ripensamenti, i contributi in video o scritti di quanti accetteranno di esprimersi sull’argomento contribuendo ad arricchirlo di sfumature, faranno parte del diario di viaggio dello spettacolo che sarà possibile seguire on line giorno dopo giorno sul sito: www.progettohuman.eu.
Nelle foto la copertina del volume dedicato al Premio letterario, Marco Baliani e Lella Costa.
