LA LEGA NORD DISERTA LE SEDUTE DI BILANCIO

LA LEGA NORD DISERTA LE SEDUTE DI BILANCIO

La Lega Nord non interviene alle sedute del consiglio comunale in cui il 21 e 22 febbraio si discute e si approva il bilancio di previsione. Le motivazioni sono state spiegate in una conferenza stampa.  Non possiamo partecipare – dichiara il consigliere comunale Stefania Minore – alla discussione su un bilancio fasullo, gonfiato e di cui non condividiamo nulla. Regge solo su entrate fantasiose (come i 4 milioni di entrate per alienazioni patrimoniali) e raggiunge il pareggio solo virtualmente.  Aggiunge Roberto De Magistris:  C’è una totale impossibilità di collaborazione con il sindaco ed esprimiamo il nostro totale dissenso da un simile modo di governare e di fare il bilancio.  Non vogliamo essere collusi con manovre inqualificabili e operazioni per nulla trasparenti.   Le motivazioni del dissenso sono analizzate nel duro comunicato diffuso dal partito. Ecco alcune valutazioni espresse:

ANCHE QUEST’ANNO MARCHIONINI CI PRESENTA UN BILANCIO DI PREVISIONE CHE REGGE SU ALIENAZIONI PATRIMONIALI , CONTRIBUTI REGIONALI E STATALI FANTASIOSI: I TRUCCHI PER FARLO QUADRARE SONO SEMPRE GLI STESSI, OVVERO I INDICARE NEL PIANO FINANZIARIO POTENZIALI INCASSI TRA I CREDITI AD ESEMPIO: – ALIENAZIONI PATRIMONIALI – CONTRIBUTI DA PARTE DI PRIVATI – CONTRIBUTI REGIONALI E STATALI – AUMENTO DI PROVENTI DERIVANTI DA SERVIZI. INSERITE QUESTE VOCI E CALIBRATE AL PUNTO GIUSTO CI SARANNO I FONDI, ALMENO SULLA CARTA PER SOSTENERE UNA PUNTUALE MANUTENZIONE DI STRADE, SCUOLE, E IMMOBILI PUBBLICI, SERVIZI ADEGUATI E TANTO ALTRO. INSOMMA L’AMMINISTRATORE inserirà TANTE ENTRATE FANTASIOSE QUANTI SONO GLI INTERVENTI CHE SOGNA DI FARE ED IL GIOCO E’ FATTO, IL BILANCIO E’ IN EQUILIBRIO, ALMENO VIRTUALMENTE. Così ha fatto nel 2014, nel 2015, nel 2016 e anche quest’anno vedremo inseriti nuovamente interventi mai realizzati negli anni precedenti e qualche sogno nuovo.

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Dopo tre anni di storie raccontate , siamo abituati a ricevere questo tipo di bilancio, fatto di tanti progetti sulla carta, ma poca concretezza. Bilancio farcito da entrate fantasiose, mentre sarebbe opportuno concentrarsi ad incassare i canoni degli immobili o attività date in locazione e specialmente concedere in locazione con affitti congrui e non ridicoli come abbiamo visto fare sulla beata Giovannina 2.000 o come hanno tentato di fare sul tennis di Pallanza anche li con 2000.   Ma Marchionini non ci stupisce più e non si smentisce mai, le regalie sono diventate consuetudini che premiano alcuni a discapito di altri. Ce ne sono altri di buchi creati per incapacità amministrativa, si veda il canile di Verbania : buco da 147.605 € per una convenzione scaduta già nel 2013 ( 2 settembre 2014 il Sindaco dichiarava che avrebbe fatto in fretta e invece non ancora rinnovata.) E così le spese del canile gravano solo sui cittadini verbanesi e dopo i pasticci creati per logiche ancora sconosciute , sempre leggendo il bilancio vediamo che i verbanesi non hanno ridotto la spesa, perché nelle spese del canile si aggira intorno ai 180.000 .Avevamo visto voci truccate in entrata con aumento degli oneri di urbanizzazione nel 2015, € 1.669.912 da destinare alla riqualificazione dei centri storici, manutenzione su strade, fognature, torrenti, scuole, arredo urbano,, alloggi erp. Nel 2015 , di tutto ciò non si è fatto nulla, nel 2016 idem , la città cade a pezzi, ma tutti questi interventi sono stati posticipati, i soldi si spendono per altro. Non è stata di parola l’assessore Franzetti che ha elogiato la vendita delle case popolari di via case nuove, pubblicizzando che il ricavato sarebbe stato utilizzato per rendere agibili molti più appartamenti popolari, chiusi perché bisognosi di manutenzione. Insomma vendiamo 15 appartamenti ma e otteniamo molti di più, così diceva ma così non è stato. Poca attenzione al sociale, pochi soldi messi a disposizione per sostegno al reddito, interventi socio assistenziali a favore delle famiglie, e progetti per il lavoro giovanile per i nostri disoccupati. Registriamo come flop l’apri bottega del Sindaco, una bottega aperta e tante che chiudono.

Le piccole attività del centro che vivono una evidente desertificazione hanno bisogno di un sostegno concreto esempio sgravi fiscali e nello specifico, un contributo per ogni singolo commerciante in crisi che copra il 50% dell’ammontare dei tributi comunali, con la possibilità di estendere queste misure a tutti i commercianti della città, diminuzione della tariffa relativa ai plateatici e riduzione della monetizzazione dei parcheggi per le nuove attività con metrature sotto i 100 mq. L’ufficio TARI chiede da oltre un anno di sostituire la maternità e potenziare il personale, gli accertamenti porterebbero nuove entrate da parte dei furbetti che non pagano e riduzione della tassa per gli onesti, ma il Sindaco potenzia gli uffici dove i soldi si sperperano. Questi aiuti concreti si possono fornire se non si sperpera il denaro pubblico! Il Sindaco eviti di elargire premi produzione ai Dirigenti, oltretutto quei dirigenti che hanno creato con la loro incapacità, mancati incassi ( ricordiamo le pratiche suap, affitti e utenze non riscosse . E poi continua la riorganizzazione del personale che dovrebbe portare a dei risparmi e invece alcuni dipendenti vengono fatti girare come trottole, mentre qualcuno tra loro ottiene promozioni e riceve l’indennizzo per l’alta professionalità senza i requisiti o passa al livello D senza la laurea, altro che risparmio. SI continua a spacchettare gli appalti per dare incarichi diretti e il risultato è poca trasparenza e maggior spesa. ( es: pulizia cimiteri e appalto neve).

La certezza in questo elenco di numeri incerti è che Marchionini ha polverizzato tra il 2015/2016 8 milioni di euro di tesoretto lasciato dall’Amministrazione Zacchera e dal Commissario in futili spese, come progettazioni e contributi ad associazioni.

Roberto De Magistris

 

 

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