ANCHE IL FRONTE NAZIONALE ASSENTE ALLE SEDUTE SUL BILANCIO

ANCHE IL FRONTE NAZIONALE ASSENTE ALLE SEDUTE SUL BILANCIO

Anche il gruppo consiliare del Fronte Nazionale, come già annunciato, conferma con i suoi consiglieri Giorgio Tigano e Sara Bignardi di disertare per protesta il consiglio convocato per la discussione sul bilancio 2017.  Decisione presa perché nonostante i tempi ristretti e la consegna con estremo ritardo della  documentazione per l’esame e la presentazione di emendamenti (il Piano Esecutivo di Gestione è stato consegnato l’ 8 di febbraio), l’amministrazione di sinistra ha imposto, contro il parere di tutte le minoranze, una data intollerabilmente ravvicinata e ciò ha impedito alle minoranze un corretto e puntuale studio del bilancio comunale 2017.   Già da una prima analisi comunque, il Fronte Nazionale ha individuato nel documento alcune criticità che lo rendono invotabile per quelle che ritiene iniziative non sostenibili.  Eccole riassunte in un comunicato stampa:

Innazitutto le fonti di finanziamento del piano investimenti che appaiono incerte. 10  opere importanti, tra cui: Il Maggiore, manutenzioni e ristrutturazioni ERP, scuole, consolidamento lungolago Pallanza, Bilancio partecipato  hanno copertura con Alienazioni Patrimoniali per oltre 1.400.000 Euro. E’ sicura l’Amministrazione di incamerare tali somme? Avanziamo molti dubbi a proposito.

Inoltre, a fronte di un  forte impegno finanziario per Villa San Remigio, scaricato dalla Regione al Comune in comodato, nessuna iniziativa di recupero per la strategica Villa Giulia che versa in condizioni degradate. Di contro osserviamo l’impegno di ben 700.000 euro per la ristrutturazione della nuova Farmacia Comunale. E’ una cifra enorme che non trova, a nostro parere, giustificazione. E’ possibile che il Sindaco abbia in animo, con tale cifra, anche  la ristrutturazione dei locali destinati alla cosiddetta Casa della Salute. Ma tale iniziativa non ci risulta sia condivisa dai Sindacati di categoria e dall’Ordine dei Medici, data la posizione eccessivamente decentrata della struttura.

Queste le criticità più macroscopiche che ci impongono, responsabilmente, una presa di distanza netta sia nel merito sia nel metodo nell’iter di approvazione del Bilancio Comunale. Ci auguriamo che anche altre forze politiche condividano la nostra posizione.

Nella foto Sara Bignardi e Giorgio Tigano

consiglio comunale

 

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