DA CHE PULPITO! Così esordisce il comunicato con cui la maggioranza consiliare (Gruppo Partito Democratico Verbania, Gruppo Alleanza Civica Verbania, Gruppo Comunità Vb) risponde alla nota, definita irricevibile, con cui gli esponenti della minoranza hanno criticato l’operato del presidente del consiglio comunale Finocchiaro. Critiche che vengono definite ancor più incomprensibili visto che in sede di consiglio il presidente stesso si è astenuto sia sull’odg della maggioranza (approvato dal consiglio) sia su quello del centrodestra (respinto dal consiglio) e quindi la sua azione non ha sollevato “inutili polemiche” o “divisioni” come si riferisce. Il comunicato così prosegue: Appare oltremodo singolare che le accuse vengano mosse proprio da chi (il consigliere Albertella), rivestendo lo stesso ruolo così rispondeva ad un ben argomentato comunicato di Comunità Vb: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DOVREBBE RINUNCIARE A SVOLGERE IL PROPRIO RUOLO DI CONSIGLIERE COMUNALE PER NON DISTURBARE L’AMMINISTRAZIONE! SE NE FACCIANO UNA RAGIONE, NESSUNO PUO’ METTERMI IL BAVAGLIO! Da che pulpito! L’ intervento di Finocchiaro è correttamente avvenuto al di fuori del consiglio comunale, dove è lecito esprimere il proprio pensiero/orientamento anche per il presidente del consiglio. All’interno del consesso civico, oltre ad astenersi, ha permesso legittimo confronto e dibattito tra le parti e non ha tentato di condizionare le decisioni mantenendosi diligentemente super partes. È questo passaggio che è di difficile comprensione per Albertella, che invece da presidente tentava di incidere sulle decisioni in consiglio pensando che bastasse farsi momentaneamente sostituire dalle vicepresidenti per garantire imparzialità.
Nella foto il presidente del consiglio comunale Finocchiaro
un consiglio: non perdete tempo a rispondere a becere illazioni, facendo così il gioco di chi ha perso la seggiola….