LA POLEMICA E’ NELLE PIAZZE

LA POLEMICA E’ NELLE PIAZZE

Come se non bastassero discussioni e polemiche a non finire sui lavori di piazza Garibaldi e sul progetto di piazza Fratelli Bandiera, è bastata la collocazione di alcune panchine perchè anche piazza Pedroni si aggiungesse all’elenco che fa proprio delle piazze cittadine i temi principali dei dibattiti cittadini in un  clima politico che sempre più si proietta anche se con largo anticipo verso le elezioni amministrative del prossimo anno.  Sulle panchine installate nella caratteristica piazza al centro di Pallanza sono davvero numerosi gli interventi da parte dei cittadini; e se non manca chi esprime soddisfazione per il fatto che finalmente si ponga attenzione ad un luogo che merita di essere tolto da degrado e abbandono che finora l’hanno fatta da padroni, a prevalere sono però gli accenti critici più o meno marcati sull’intervento.  Ne sono oggetto la tipologia delle panchine giudicate scomode e non in sintonia con il contesto della piazza,  nonchè il fatto che essa richiederebbe ben altri e più necessari interventi per favorirne il miglioramento, la valorizzazione e la frequentazione.

E avendo fiutato aria di contestazione, i rappresentanti dei gruppi di opposizione si sono tuffati subito sull’argomento accentuando la polemica.  Ecco il comunicato diffuso da Giandomenico Albertella capogruppo di Verbania Futura:   Tra i due antichi nuclei cittadini di Pallanza, c’è piazza Pedroni, racchiusa, su tre lati, da un portico colonnato con volte a vela. Un piccolo gioiello architettonico di cui spesso ci siamo interessati denunciando il crescente degrado. Ed oggi, senza una visione che deve far emergere il valore storico-architettonico della piazzetta, vediamo comparire nuove panchine scomode ed incoerenti per forma, colore e materiale con il contesto architettonico in cui sono collocate, che oltretutto, presto degraderanno. Un altro esempio di intervento senza visione, logica e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico che la città possiede. Questi tipi di intervento sminuiscono il valore della nostra città. Serve un intervento di restauro della piazza che ne valorizzi la sua valenza storico-architettonica. E ci auguriamo che per piazza Garibaldi, dopo aver realizzato “la nuova spianata”, qualcuno non pensi a simili tipologie di arredo urbano!      Giorgio Tigano del Gruppo Misto rincara la dose:  Senza polemica è una scelta di cattivo gusto non coerente con la struttura architettonica della piazzetta che rappresenta un vero gioiello architettonico lasciato al degrado.In Piazza Pedroni andava rifatta la pavimentazione con lastroni lisci con qualche gioco cromatico. Arredo e illuminazione compatibili con lo stile di chi lo ha progettato. Panchine con spalliera in stile invece di panche scomode inutilizzabili che faranno la fine e degraderanno come quelle di Piazza Giovanni XXIII. Ho più volte chiesto in Consiglio una ristrutturazione della Piazza ma mai mi sarei aspettato una scelta così assurda. Ulteriore episodio che mi convince della inutilità di sedere in Consiglio Comunale.

  1. In perfetto stile Agorà….

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  2. La cosa più curiosa è che, alle spalle delle nuove panche, ci sono le vecchie panchine certamente più comode ma trascurate e inutilizzabili per quanto sudice. Allora mi/vi chiedo: nel vostro giardino di casa avreste fatto così? Avreste messo nuove panche e lasciato le vecchie?
    Vedete che al di là del gusto discutibile nemmeno il buon senso si utilizza!!!

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  3. Qui c’è un deficit di pensiero oltre a qualunquismo e superficialità, in questa piazza andavano bene panchine in granito in accordo con le colonne e la fontana centrale.

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