Con la progressiva rimozione delle impalcature si va delineando il nuovo aspetto che assumerà il Palazzo Municipale sul lungolago di Pallanza in piazza Garibaldi che gli interventi di restauro e rifacimento delle facciate (affiancati dalle opere di risanamento/risparmio energetico) restituiscono nel color avorio originario eliminando le profonde tracce di degrado con cui da tempo si presentava con evidenti necessità di manutenzione il caratteristico e storico edificio importante anche per il suo grande porticato. Mancano ancora la posa degli infissi e altri interventi, ma procedono i lavori progettati dall’architetto Elena Bertinotti che hanno richiesto un investimento di circa un milione di euro finanziato con specifico mutuo. Per la passerella di collegamento con l’edificio retrostante si procede alla chiusura in un involucro leggero.
Intanto sono stati portati a termine i lavori di ristrutturazione di un altro importante edificio pubblico e cioè Villa Maioni, sede della biblioteca comunale, lavori finanziati con fondi provenienti dal Pnrr per circa un milione e risorse interne per circa 80.000 euro. L’edificio in corso Vittorio Veneto al centro del grande parco risulta migliorato nel suo aspetto e messo in sicurezza grazie all’intervento che ha coinvolto prospetti esterni, serramenti e sistema di copertura.
Palate di denaro alla zio paperone…la sinistra che pensa al popolo!
Altri 2 casi di fondi PNRR spesi per fini pubblici.
Per fini pubblici? non essere ridicolo…per fini pubblici si fanno altre cose. Non hai la minima idea di cosa sia un fine pubblico, a meno che rifare il palazzo comunale non lo sia. Vatti a vedere le strade come sono conciate e l’immondizia che spunta da ogni angolo…ma tanto per te il cielo è rosso e il mare è viola…
Certo che la manutenzione di edifici pubblici e’ cosa pertinente! Per il resto concordo sul fatto che bisogni prestare maggiore attenzione anche alle arterie secondarie, ma c’è anche da dire che la sporcizia spesso e’ anche frutto dell’ inciviltà di alcuni, oltre a negligenze dell’Azienda, che per questo ha già avuto dei richiami dall’Amministrazione. Non si tratta di essere ridicoli, ma coerenti.