Si susseguono giorno dopo giorno da varie località le proteste per l’eccessivo numero di cinghiali in circolazione nelle frazioni della città e nei comuni della fascia collinare. Da Premeno, Miazzina. Caprezzo e via dicendo si susseguono lamentele per i danni provocati ad orti e giardini, per gli animali che si avvicinano alle case con una sorta di vero e proprio assedio provocando una diffusa paura per timore di assalti e dunque rischi per la pubblica incolumità. Gli animali sono troppi e continuano a riprodursi, cresndo una situazione destinata a peggiorarsi ulteriormente se non si interviene in modo adeguato. Si lamenta che gli interventi di abbattimento autorizzati dalla Provincia non risultano più sufficienti e pertanto occorre prendere provvedimenti.
L’ASSALTO DEI CINGHIALI
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Gli animali non si toccano!
Se avete paura andate altrove
la colpa è di chi li ha portati, visto che non sono autoctoni. Andrebbero puniti quei cacciatori….
Gli animali si toccano eccome, soprattutto i cinghiali!!!
se si tratta di difendersi da un’aggressione vale per chiunque, anche con le persone.
infatti, si devono sterminare, compresi i cacciatori che li hanno introdotti e le anime belle che difendono queste bestiacce
spero che la tua sia soprattutto autocritica…..
la vera bestia è chi non ha un’anima…..
Per me si può cacciare, garantendo però la sostenibilità ambientale
concordo in toto: l’equilibrio è sempre possibile. Nel caso dei cinghiali, ci sono squadre di cacciatori autorizzate dalla Prefettura per intervenire in caso di necessità.