LAVORI LUNGOLAGO PALLANZA: SI SCAVA DAVANTI AL MUNICIPIO E ESPLODE LA POLEMICA

LAVORI LUNGOLAGO PALLANZA: SI SCAVA DAVANTI AL MUNICIPIO E ESPLODE LA POLEMICA

Nuovo fronte di lavori e di polemiche dalla giornata odierna per l’ampliamento dei lavori in corso in piazza Garibaldi per la riqualificazione del lungolago di Pallanza.  Come avevano annunciato i cartelli esposti la scorsa settimana con divieto di sosta fino al prossimo 31 maggio, da questa mattina si scava per la rimozione dell’asfalto davanti al Municipio (foto).  Questa ulteriore estensione dei lavori con l’avvio della xseconda fase mentre la stagione turistica è alle porte, suscita  da parte di molti cittadini sorpresa e sconcerto e a farsene portavoce è il gruppo civico Verbania Futura.  In un comunicato da poco diffuso, il gruppo di minoranza mette sotto accusa il sindaco Silvia Marchionini ricordando che lo scorso 16 dicembre, respingendo ogni obiezione o critica, aveva dichiarato che in caso di imprevisti o modifiche dell’organizzazione dei lavori del cantiere, l’amministrazione comunale avrebbe informato subito i gruppi consiliari e gli esercenti.  Ora invece – scrive Verbania Futura –  siamo di fronte a una radicale modifica al cronoprogramma originario che prevedeva l’inizio della seconda fase dopo l’ultimazione della prima, in corso di esecuzione dal novembre scorso (da via Manzoni a corso Zanitello),  in contrasto con quanto comunicato dal sindaco negli incontri con i commercianti ai quali aveva assicurato che dopo l’ultimazione della prima fase, prevista per l’inizio di aprile, i lavori, per garantire alle attività di affrontare la stagione turistica, sarebbero stati sospesi e ripresi in autunno per il loro completamento. Tutto questo porterà ad avere a Pallanza per la maggior parte della stagione turistica un immenso cantiere con disagi per residenti e operatori commerciali che tutti possiamo immaginare. Non vi è inoltre traccia della volontà nel riconoscere i ristori alle attività danneggiate dai lavori, seppure tali ristori siano stati promessi dal Sindaco non solo a parole, ma con propria lettera dello scorso novembre agli operatori commerciali. 

Si denuncia insomma una situazione estremamente delicata difronte alla quale il Sindaco non può sottrarsi ad alcuni obblighi:  l’apertura di un tavolo di confronto e di concertazione tra amministrazione comunale, capigruppo consiliari e commercianti per definire insieme la gestione di una situazione che sta sfuggendo di mano a chi non è stato capace di programmare adeguatamente questi lavori.  Si chiede insoloma che il Sindaco informi con chiarezza gruppi consigliari, cittadini e commercianti, in coerenza con l’impegno preso nella sua dichiarazione, sullo stato dei lavori e su come l’amministrazione comunale intenda gestire questa situazione in vista dell’imminente inizio della stagione turistica che non può e non deve essere compromessa dalla presenza del cantiere poichè una piazza-salotto rifatta con le saracinesche abbassate, non serve alla città.

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