Le Perle del Verbano: Cicogna, la sentinella della Val Grande.

Oggi, primo lunedì di agosto, concludiamo la nostra rubrica settimanale che ci ha portato alla scoperta di luoghi davvero incantevoli, scorci di storia e natura da osservare a pochi passi da casa.

Come decimo appuntamento, ho personalmente scelto di mostrarvi le bellezze e particolarità di un piccolo paesello, una comunità molto legata al suo territorio, che purtroppo nell’ultimo periodo ha avuto numerosi disagi legati al maltempo, ma che con grande forza e resilienza ha saputo “rimboccarsi le maniche” e risollevarsi. Mi sto riferendo a Cicogna, una realtà situata nel cuore della Val Grande, raggiungibile tramite una strada carrozzabile da Santino, passando per Rovegro.

Dall’istituzione del Parco Nazione della Val Grande, nel 1994, questa selvaggia località è stata riscoperta da turisti ed escursionisti, che spesso si incontrano sui sentieri e tra le vie del paese. Il piccolo borgo, ha visto rifiorire case prima abbandonate, e sorgere attività ricettive per gli amanti della natura; il Parco ha aperto un centro visite ed un ostello dove poter pernottare, inoltre le famiglie residenti hanno realizzato B&B e agriturismi aperti tutto l’anno. In questi luoghi, così in simbiosi con la Natura, si respira tutto quello che questo paese è stato: la civiltà contadina e la lotta partigiana.

Anche le leggende trovano posto, come quella che racconta l’origine di questo nome, Cicogna, che poco si addice ad un paesino di montagna, ma che, come si racconta, venne avvistata nei cieli dai primi abitanti, che così decisero di usarlo come nome della loro piccola comunità.

Matteo Calzaretta

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