Le perle del Verbano: Villa San Remigio.

 

Questo lunedì, per il nostro ottavo appuntamento con le perle del Verbano, visiteremo Villa San Remigio, che sorge sul colle della Castagnola, dalla quale è possibile ammirare il Lago Maggiore, con sullo sfondo la sponda lombarda e Laveno Mombello.

La storia di questo luogo è davvero speciale, è stata costruita negli ultimi anni dell’800 da due coniugi che avevano voluto realizzare un sogno di gioventù, trasformando un vecchio chalet del nonno in una dimora da sogno.

Il parco circostante venne ultimato nel 1916, e fu aperto al pubblico fino al 1929. E’ costituito da giardini a tema: delle Ore, della Letizia, della felicità, della Mestizia, delle Memorie ed infine in quello dei Sospiri che ha al centro l’esedra, un mosaico con sette nicchie ornate da statue di divinità mitologiche.

Dal 1977 la proprietà è passata nelle mani regione Piemonte, che sta realizzando dei lavori per trasformare la vecchia villa in una sede dell’Università Piemonte Orientale (UPO).

La Villa è caratterizzata da ampi saloni ornati da portali, cornici, camini, soffitti lignei e ricchi arredi.

Le sale più importanti sono quella d’armi e della musica; attorno al salone principale sono disposte la saletta gotica e lo studio umanistico.

Elemento distintivo della Villa sono le balconate, poste a nord-est e a sud-est, che guardano il Lago Maggiore, sono sorrette da una galleria in roccia con porticato.

Purtroppo l’elegante residenza ottocentesca è chiusa al pubblico, ma si auspica che con l’insediamento dei ragazzi del distaccamento UPO possa riacquistare il fascino di un tempo.

Matteo Calzaretta

Villa San Remigio

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