LEGA: SPECIFICITA’ MONTANA E CANONI IDRICI, TRAGUARDO STORICO PER IL VCO

LEGA: SPECIFICITA’ MONTANA E CANONI IDRICI, TRAGUARDO STORICO PER IL VCO
Sulla legge regionale relativa al riconoscimento della specificità montana del Vco e al trasferimento di 12 milioni di euro di proventi dei canoni idrici ecco di seguito il comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Gruppo regionale Lega Salvini Piemonte:

“Epocale”. Così il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni definisce la legge regionale sulla specificità montana del Vco e il trasferimento dei proventi dei canoni idrici – 12 milioni di euro – approvata oggi a Torino. Un iter lungo e complesso, giunto al traguardo dell’aula grazie alla tenacia della Lega Salvini e del suo primo firmatario, Preioni. “Un obiettivo storico che resterà per sempre – dichiara con soddisfazione – un traguardo concreto che tanti prima di noi avevano provato a raggiungere, senza però riuscirci. La pandemia ci ha rallentato, stravolgendo azioni e tempi dell’amministrazione, ma non fermato. Si trattava di risollevare le sorti di una piccola provincia montana, confinante con un’altra Nazione, riconoscendole a livello economico quanto da tempo le spettava. Un riconoscimento, vale sottolinearlo, non una tantum, ma per sempre. L’approvazione della legge regionale “Disposizioni in ordine alla specificità montana della Provincia del Vco e interventi a favore dei territori montani e delle province piemontesi” che assegna in via stabile e definitiva l’incasso dei canoni idrici al Vco, come avviene già da decenni in Veneto e Lombardia, era in agenda dal primo giorno del nostro insediamento e con il cambio di governo ha sempre rivestito per il Gruppo Lega Salvini e per me in particolare, un carattere di urgenza valutate le implicazioni positive per gli abitanti”. Tra le funzioni attribuite dalla nuova legge sono previste la pianificazione, la programmazione e la tutela della rete idrografica e delle linee di intervento per la difesa del suolo, l’educazione e la comunicazione ambientale, la redazione e l’adizione dei Piani forestali territoriali. E’ inoltre prevista la partecipazione nella definizione dei servizi educativi di istruzione e formazione.

Preioni entra nei particolari e spiega che “si tratta di una legge rivoluzionaria perché destina ogni anno 12 milioni al Vco, un territorio che da tempo era costretto a elemosinare piccole cifre. L’ente Provincia potrà così gradualmente uscire dalla situazione debitoria causata dai drastici tagli ai trasferimenti statali e iniziare finalmente a progettare. Lo spirito innovativo della nostra proposta sulla specificità montana – ribadisce Preioni – è in linea con le province gemelle di Sondrio e Belluno, dove una parte di quei milioni vengono gestiti direttamente dalla Regione. Verranno attribuite nuove funzioni all’amministrazione provinciale del Verbano Cusio Ossola, com’è nel nostro Dna federalista, perché sia più vicina alle esigenze dei cittadini. La Lega è attaccata ai territori e lo dimostra coi fatti, adoperandosi perché anche in quelli più piccoli e di frontiera gli abitanti possano usufruire di tutti i servizi essenziali, quali per esempio la manutenzione delle strade e la sicurezza degli edifici scolastici. Mai più, grazie a noi, comunità di serie B. Non c’è alcuna volontà di penalizzare altre province, sia ben chiaro, sono previste infatti forme di compensazione per quelle che non hanno diritto ai canoni idrici. Grazie alla legge approvata oggi vanno 6 milioni di euro ai territori montani di Torino, 3,5 a quelli di Cuneo e 500 mila euro a tutte le altre province. Dalla Lega ancora una volta un percorso lineare e tostissimo: dopo una prolungata analisi con le minoranze – sottolinea Preioni – siamo soddisfatti che alla fine, in coerenza con quanto avevano dichiarato al proposito, è stata presentata una legge da tutti, votata all’unisono, ben sapendo che per il Vco era una questione di sopravvivenza”.

Nella nota Preioni ricorda che per il raggiungimento del traguardo “non sono stati chiesti diritti o privilegi per il Vco, ma si è compensato andando a normalizzare una situazione ingiusta. Mentre il Governo romano centralizza tutto e distribuisce risorse ai soliti noti, in Piemonte grazie alla Lega si punta sui territori attraverso leggi come questa che avranno ricadute locali economiche importantissime. E se quella odierna può essere considerata a tutti gli effetti un’iniezione di fiducia per il Vco – conclude Preioni – un altro passaggio importante è previsto il prossimo inverno, quando voteremo il ddl sul Grande idroelettrico che porterà al territorio ulteriori due milioni di euro, per un totale di 14, ovvero il cento per cento dei canoni delle grandi derivazioni”.

Nella foto Alberto Preioni

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