L’ITALIA INTERA E’ ZONA PROTETTA: LE PRINCIPALI MISURE

L’ITALIA INTERA E’ ZONA PROTETTA: LE PRINCIPALI MISURE

Tutta l’Italia è zona protetta. Il nuovo decreto del Governo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, estende a tutta Italia le restrizioni in vigore da domenica e fino al 3 aprile in Lombardia e altre 14 province (tra cui Vco).

Tra le principali misure:   /    evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita, quelli motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza   /    giustificazione degli spostamenti alle forze dell’ordine presenti ai varchi o di pattuglia sul territorio   /    raccomandazione a chi accusa sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, e contattare il proprio medico curante   /    divieto per chi si trova in quarantena di lasciare la propria abitazione   /    divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico   /    sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati   /    sospensione dei servizi per l’infanzia e dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, con indicazione ai presidi di approntare, se possibile, la didattica a distanza   /   sospensione di tutte le manifestazioni organizzate in luogo pubblico o privato, comprese le attività culturali, cinema, teatri, discoteche e sale da ballo   /    sospensione delle cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri, delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere e ricreativi   /    limitazione delle visite ai parenti ricoverati in ospedale o in casa di riposo   /    limitazione dell’attività di ristorazione e bar dalle 6 alle 18 a patto che il gestore faccia rispettare la distanza di un metro tra gli avventori   /    chiusura nelle giornate festive e prefestive delle medie e grandi strutture di vendita e dei negozi all’interno dei centri commerciali   /   apertura nei giorni feriali di farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro   /    apertura dei luoghi di culto se viene rispettato il metro di distanza tra i fedeli   /   ricorso per i dipendenti pubblici e privati al congedo ordinario o alle ferie, oppure autorizzazione al “lavoro agile” per via telematica.

Nella foto da pagina Governo il primo ministro Conte firma il Decreto

 

 

 

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