LO SPAZIO DEL VECCHIO IMBARCADERO DI INTRA INTITOLATO A DON GIUSEPPE CACCIAMI

LO SPAZIO DEL VECCHIO IMBARCADERO DI INTRA INTITOLATO A DON GIUSEPPE CACCIAMI

Intitolare lo spazio della storica tettoia del vecchio imbarcadero sul lungolago di Intra a don Giuseppe Cacciami.  E’ questa la proposta avanzata dall’amministrazione comunale, che ha avviato l’iter previsto coinvolgendo la Prefettura e la Diocesi di Novara.  Il luogo scelto è tra quelli centrali e più frequentati della città e renderà dovuto merito alla memoria del sacerdote e giornalista scomparso nel 2012 che fu protagonista assoluto della vita religiosa,  culturale e sociale cittadina e rivestì ruoli di assoluto rilievo nell’ambito della stampa cattolica nazionale e internazionale.  La richiesta di intitolargli un luogo della città era già stata avanzata da più parti. Tra l’altro dal consigliere comunale Giovanni Brigatti, che ora non solo esprime la propria soddisfazione, ma avanza la proposta di altre iniziative collegate al ricordo di don Giuseppe.  Tali potrebbero essere a suo avviso borse di studio riservate a giovani desiderosi di avviarsi al mondo giornalistico coinvolgendo con il Comune altri Enti e Fondazioni.

Nato a Grignasco nel 1924, si laureò nel 1955 in Teologia Sacra a Milano e dal 1958 frequentò i corsi di giornalismo e cinema all’Università Internazionale Pro Deo e di filosofia alla Università Cattolica del Sacro Cuore. A Verbania svolse la sua attività pastorale e pubblicistica nei settimanali della Stampa Diocesana Novarese, di cui è fu responsabile dal 1964 al 2001, Dal 1967 fu direttore della Famiglia Studenti di Intra e poi realizzò l’ampliamento della struttura con il Chiostro, fondandovi una casa di ritrovo per anziani e un centro globale per il servizio pastorale, sociale, culturale, assistenziale e turistico del territorio, Dal 1974 fu Vicario territoriale del Verbano e membro del Consiglio episcopale. Fu socio fondatore della Federazione Italiana Settimanali Cattolici, che diresse dal 1981 al 1986. Nel 1989 fondò l’agenzia di stampa Sir e ne fu a lungo presidente. Dallo stesso anno fu vicepresidente della Federation Internationale de la Presse d’Eglise, e in seguito diventò membro del Forum permanente della Conferenza Episcopale Italiana per il Progetto Culturale.  Fu insignito dell’Onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Italiana, e, nel 1997, in occasione del 50° di sacerdozio, di quella di Grand’Ufficiale al merito della Repubblica. Si spense nel 2012.   Nel 2014 nel secondo anniversario della scomparsa venne celebrata una messa nella cappella del Chiostro – Famiglia Studenti e in sala Rosmini ci fu un incontro tra parenti,  amici e conoscenti per  un momento di riflessione e per ricordarne insieme la figura e il pensiero. Seguì nel quarto anniversario della scomparsa, sempre alla Famiglia Studenti – Il Chiostro, la presentazione del libro “Più in alto più lontano – Don Giuseppe Cacciami sacerdote, educatore, giornalista”, una raccolta di scritti di don Cacciami accompagnata da testimonianze di persone che lo hanno conosciuto e hanno condiviso con lui diverse esperienze in momenti significativi della sua vita. Nell’occasione venne pure scoperto un bassorilievo bronzeo raffigurante don Giuseppe Cacciami. 

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