Non c’è niente da fare, a tenere banco nelle fasi conclusive della campagna elettorale e fino alla loro chiusura sono più di tutto i secchi e fortemente polemici botta e risposta tra i candidati sindaco Mirella Cristina e Carlo Bava ! Lo conferma il seguente comunicato che giunge sul filo di lana da parte di quest’ultimo e che accusa la candidata del centrodestra di disinformazione, superficialità e via dicendo, ancora una volta sul tema della sanità:
Ancora una volta si ripete una modalità disinformata e superficiale per esprimere giudizi poco documentati e fuorvianti. E’ accaduto per la questione “intervista televisiva sul CEM”, quando l’Avvocato Cristina mi ha accusato di avere preconcetti e steccati mentali tali da impedirmi di entrare nella struttura per rispondere alle domande, senza sapere che era stata una scelta tecnica condivisa con la regia e che altri due candidati avevano fatto lo stesso.
Oggi mi viene imputato di essere contrario ai Nuclei di Cure Primarie e di interferire, pertanto, in modo negativo sui benefici che essi potrebbero portare al benessere e alla salute dei cittadini. Ritengo necessario raccontare all’Avvocato Cristina e alla città alcune informazioni per contribuire a una maggiore chiarezza sulla situazione.
Nell’estate 2010, l’Equipe Territoriale dei Medici di Medicina Generale Verbania Est, da me coordinata, ha presentato al Direttore Generale dell’ASL un progetto per l’attivazione di un Nucleo di Cure Primarie. Il servizio proposto prevedeva il trattamento di interventi da “codice bianco” (per 15.000 pazienti) all’interno di una struttura poliambulatoriale condivisa da 11 medici, i quali avrebbero comunque mantenuto attivi i loro studi professionali individuali. Il progetto, come molti altri analoghi, non è stato finanziato dalla Regione. Continuo a pensare che il NCP possa essere una grande risorsa per i cittadini. Deve, però, basarsi su progetti concreti e non può mettere in discussione la capillarità degli studi medici sul territorio, peculiarità e vera ricchezza della medicina di famiglia.
Un’affermazione come “ma si sa, nel Gruppo il medico ha paura di perdere la propria individualità nei confronti del paziente” non tiene conto del fatto che il problema sia esattamente il contrario. Nella maggior parte dei casi è il paziente ad aver paura di perdere la propria individualità nei confronti del medico.
Dei Centri di Assistenza Primaria e delle loro criticità non ho mai taciuto, anzi. Ne ho parlato durante l’incontro sulla sanità al Chiostro, promosso dal Comitato Salute VCO. Mi pare che fossero presenti tutti i Candidati Sindaco.
Per finire, tra i tanti punti sui quali ci si potrebbe soffermare a riflettere, ne scelgo uno che mi ha particolarmente stupito.
“Bava sa, ma non lo dice, che negli ospedali ci sono pazienti che entrano codici bianchi ed escono verdi…” Una dichiarazione che può, forse, essere accettabile se pronunciata a livello di battuta salottiera, seppure di cattivo gusto. Diversamente, credo che l’Azienda Sanitaria avrebbe il diritto e il dovere di chiedere le prove di un’accusa piuttosto grave sulle modalità di gestione dei codici di priorità da parte del suo DEA.
La supponenza di Bava è senza limiti: degno erede di Zanotti. E poi accusa Mirella Cristina di essere salottiera! Proprio lui e il suo circolo di “intellighenti”… Basta chiedere a qualunque medico di Verbania quale opinione hanno del loro collega e capire il perché di certe dichiarazioni
La destra-maldestra verbanese e’ sempre stata opposizione. Oggi, dopo che ha plasticamente dimostrato che non può essere di governo, registriamo che non è’ in grado nemmeno di fare un’opposizione. Il futuro possibile e’ da costruire senza di loro.
Il tuo commento è in attesa di moderazione.N.B IL COMMENTO PRIMA INVIATO CONTENEVA ALCUNI ERRORI PREGO DI ANNULLARLO GRAZIE
Visto che il “FilippoMarchi” tira in ballo quello che pensano terzi su Carlo Bava lo inviterei a chiedere cosa ne pensano della Sig.ra Cristina i suoi Colleghi , e visto che io l’ho fatto posso dire che non sono certamenti lusinghieri . Viste poi le affermazioni fatte dalla stessa sul modo di “trasformare i codici bianchi in verdi ” da parte del Dea sta accusando i funzionari dello stesso, sia medici che Dirigenti di “falso ideologico”e “truffa nei confronti dell’Ente” . Questo non Mi sembra un comportamento degno di un” professionista” serio sopratutto se “aspira” alla carica di Sindaco, perchè questo si può considerare come reato di diffamazione a mezzo stampa, pertanto passibile di denuncia da parte dei soggetti chiamati in causa. Come diceva mia Zia ” un buon tacer non fu mai detto ” oppure “prima di parlare ricordarsi di accendere il cervello” …… due buone massime ,che qualcuno dovrebbe applicare ! Ugo Lupo
E quale sarebbe il comportamento serio? Quello di Bava, che parla un momento da candidato sindaco, poi un momento dopo da medico, poi ancora da candidato sindaco, e non si capisce mai dove finisce uno e inizia l’altro? Ma si sa, i conflitti d’interesse sono solo altrove… Io banalmente ho chiesto ad alcuni medici, il mio compreso, che mi hanno risposto che in diverse sedi (ma mai pubblicamente, ecco la sottile doppiezza) Bava si è espresso contro i NCP, e l’idea che ne hanno ricavato loro è che fosse per paura di perdere qualche “posizione”… Appunto, il singolo che vuole “emergere” (cosa non si fa in campagna elettorale!) talvolta ha paura di stare in gruppo.
ps: caro “Ugo Lupo”, le virgolette le uso io per lei. Io mio firmo con nome e cognome, lei chi è?
Per fortuna che Filippo Marchi si firma con nome e cognome. Purtroppo non esiste un Filippo Marchi a Verbania, neanche sulle pagine Bianche. Caro Marco, se vuoi fare il troll fallo almeno pubblicamente.