L’UNIONE SEGRETARI COMUNALI INTERVIENE SULLA RIMOZIONE DI ANTONELLA MOLLIA DALL’INCARICO

L’UNIONE SEGRETARI COMUNALI INTERVIENE SULLA RIMOZIONE DI ANTONELLA MOLLIA DALL’INCARICO

A dare ulteriore risalto alla vicenda che vede Verbania alla ribalta della cronaca nazionale sono i commenti e gli interventi che fanno seguito alla rimozione di Antonella Mollia dall’incarico di segretaria comunale da parte di Sindaco e parte della Giunta a Antonella Mollia per il venire meno del rapporto di fiducia nei suoi confronti.  Ecco tra gli altri il comunicato diffuso a Roma dalla Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali:    L’Unscp esprime sconcerto e preoccupazione per la vicenda, salita alla ribalta della cronaca, che vede coinvolta la collega Antonella Mollia in relazione alle sue funzioni nel Comune di Verbania.  Anche il solo dubbio che un Segretario possa stare subendo una ritorsione, addirittura una revoca,  per non essersi prestato a fuorviare gli esiti di un concorso pubblico,  o in generale per aver voluto, com’è normale che sia,  rispettare i principi di legalità, correttezza e buon andamento dell’attività amministrativa, è semplicemente incaccettabile.  E considerato quanto accaduto,  ben noto a tutti in quanto reso pubblico sugli organi di stampa,  questo dubbio è in questo caso inevitabile e oggettivamente molto concreto.  Per tale ragione, senza entrare nel merito della vicenda del concorso,  per la quale sono altri gli organi preposti ad appurare e vagliare quanto sia accaduto, noi chiediamo alla Giunta e alla Sindaca di ritirare il procedimento di revoca della dottoressa Mollia annullando ogni atto finora adottato.  Qualora questo non dovesse avvenire è all’Anac e al Ministero dell’Interno che fin d’ora ci rivolgiamo, chiedendo un vaglio severissimo e rapidissimo dxel procedimento di revoca, nella convinzione che esso non possa che essere annullato ed invalidato.

NELLA FOTO la segretaria Antonella Mollia

  1. Beh, come volevasi dimostrare, il moralismo, vero o falso che sia, spesso non ripaga. Chi e’ causa del suo mal, pianga se stesso. E, osservando il logo che svetta in bella mostra, credo che qualcuno abbia usato male il motto che il fine giuridica i mezzi, facendo i conti senza l’ oste. Consociativismo, ultima frontiera….

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    • Chiedo venia: giustifica.

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    • Ritorsione… Inutile arrampicarsi sugli specchi. Fattene una ragione!

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      • Oracolo di Intra 14 Marzo 2024, 9:00

        Hanno fatto bene ! In altre aziende private e non pubbliche era a casa da un pezzo una dipendente cosi’ dopo quasi 1 anno di finta malattia !

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        • falsa malattia? questo sta ai medici accertarlo…oppure sei garantista solo con gli amici/amiche tuoi/tue?

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          • Appunto: la malattia e’ un diritto, allo stesso modo anche l’ obbligo di collaborazione verso il datore di lavoro e’ un dovere. E visto che anche tu lavori per un ente locale, dovresti saperlo. Se tu ti fossi comportato allo stesso modo, secondo te avresti continuato a mantenere stipendio e posto di lavoro? Credo proprio di no.

        • Buongiorno signor Oracolo, avrei piacere di confrontarmi con lei. Quindi dovrei conoscere conoscere il suo nome e cognome come lei conosce benissimo il mio. Antonella Mollia.

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          • Oracolo di Intra 15 Marzo 2024, 13:50

            Mi chiamo Ajeje Brazorf , e se posso le consiglio la cosa migliore da fare per conto mio e cioè di incontrare la Sig. Marchionini e di chiarirsi con lei una volta per tutte serenamente .Non si faccia condizionare da avvocati, politici e altri avvoltoi , la vita è un battito di ali in cui si può volare e si può precipitare e soprattutto è breve per farsi la guerra e litigare per cosa poi ??? .

        • chiamata in arrivo…

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          • Senti fenomeno. Io non ho doppi o tripli profili, e men che meno quello della Dott.ssa Mollia. Chiaro? Se ti beccherai, tu e i tuoi amici, una bella ispezione della Polizia Postale non sarò che felice. Se qualcuno chiedesse i miei dati li darò dopo un secondo. Spero di essere stato chiaro. Saluti.

          • Tutto regolare, bisogna star sereni…. Basterebbe ricordare il recente passato: chi la fa, l’aspetti!

      • Beh, punti di vista: direi piuttosto atto dovuto. Riguardo i sindacati e similari, sai benissimo anche tu che essi sono di parte, quindi la difesa della categoria è più che scontata, cioè atto dovuto anche questo.

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        • Buongiorno signor Sinistro, desidero confrontarmi con lei. Ovviamente, dovrei conoscere il suo nome e cognome come lei conosce il mio

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        • Buongiorno signor sinistro
          Non è uno scherzo.
          Aspetto di confrontarmi con la sua identità e il suo nome.
          Il mio lo conosce già

          Antonella Mollia

          Piacere. Molto lieta.

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          • Premettendo che non ho nulla di personale contro di Lei, Le voglio fare una confidenza: circa 10 anni or sono ho vissuto da dipendente pubblico la sua stessa situazione, che ho affrontato avvalendomi di aiuto sindacale e legale. Qualcuno mi aveva suggerito la scorciatoia delle registrazioni nascoste, ma ho declinato volentieri l’ invito. Così ho affrontato la situazione secondo legge, e ne sono uscito vincitore senza passare per tribunali. Non Le nascondo che la cosa mi ha fatto star male, ma l’allontanamento della controparte, dopo 6 anni di vessazioni, mi ha reso giustizia e restituito serenità. Vada sempre a testa alta e non si faccia influenzare da falsi amici e pseudo alleati! Mi stia bene e mi permetta di augurarLe una serena serata.

          • Buongiorno Dott.ssa Mollia, comprendo la Sua amarezza. Ho cercato in ogni modo di far capire che trattasi di questione delicata, ma evidentemente il Web ha le sue debolezze e i suoi difetti. Premetto che non amo il giornalismo stile iene e report, ma credo che questi eccessi dei frequentatori del blog siano dovuti alla non conoscenza della Sua questione. Purtroppo spesso cadiamo tutti nella trappola di voler dire qualsiasi cosa senza un minimo di presa di responsabilità. Credo che il Su intervento abbia contribuito a mettere le cose sui giusti binari. Per quanto riguarda la Sua vicenda non credo possiamo e non credo abbiamo il diritto di aggiungere altro. La Saluto cordialmente.

          • Se la notizia e’ stata pubblicata, come pure i commenti che ne sono seguiti, credo che sia tutto regolare.

        • Caro Sinistto o Destro o neutro, lei che pontifica così tanto, pensa di conoscere la mia storia? Pensa che sia uguale alla sua? Lei sa a quali canali mi sono ilrivolta prima che qualcuno desiderasse ascoltare e non sotterrare?
          Per cortesia, riveli il suo nome che sarebbe il primo gesto corretto che fa. Di cosa ha paura? Perché nasconde la sua identità??????????

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          • Però, che pantomima! A proposito di pontificare, paure, correttezza ed identità: da che pulpito viene la predica… Lo si capisce lontano un miglio che chi soffre non ha tempo da perdere con queste forme di recitazione e pubblicità, occulta o meno: performance alquanto deludente, che non va certo a favore di una presunta ragione. Altro che codice fiscale, partita iva e gruppo sanguigno…. Prima R.P., poi A.M., con tanto di cambio dei genere ed un intermezzo da anonimo. Oramai siamo passati dal comico al grottesco, con buona pace della delicatezza.

          • A proposito di surrealismo: diffidare dagli sconosciuti che parteggiano a favore! Con stima, Suo Bruno Cesarini.

          • Mia cara, la risposta e’ semplice: se si hanno tutti gli elementi per aver ragione, basterebbe mettersi nelle mani di un giuslavorista. Lasciamo perdere spettacolini da giornalaio e trucchi da biscazziere: il vil denaro acceca il raziocinio. Come vede, se si vuole c’è confronto, senza bisogno che si ricorra a canali sotterranei.

          • L’ esibizionismo ed il protagonismo non portano da nessuna parte: molto spesso meglio un cattivo accordo che una buona sentenza. Inutile intestardirsi in pagliacciate mediatiche e social al solo scopo di buttarla in caciara, con tanto di effetto boomerang.

          • Ho solo fatto un esempio simile, che ho vissuto in prima persona. L’ unica differenza e’ che la mia vicenda non e’ stata data in pasto ai mass media. Una storia, come tu la chiami, che si sarebbe potuta risolvere diversamente, senza inquinarla di pettegolezzi politici, e forse senza nemmeno che finisse in un’ aula di giustizia. Ma tant’è! Vedremo chi ha ragione….

      • certo, il vittimismo non ripaga: bisognava pensarci prima di alzare un inutile polverone, perché i panni sporchi si lavano in famiglia!

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        • Esatto,condivido in toto ,se fosse stata onesta si sarebbe chiarita con il Sindaco e con chi ha seguito l’iter del concorso senza andare alle Jene e sui social a pontificare e a schernire la nostra Città .I panni si lavano in casa

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          • prenditela con i compagni del “fatto quotidiano”, mica con le jene…

          • guarda che anche chi si trova sullo schieramento opposto ha avuto a che fare con le iene, a proposito del dissesto finanziario della squadra di calcio locale. Travaglio a prescindere….

          • Appunto, se e’ vero…. Chissà se non ci siamo manipolazioni ad arte, soprattutto alla luce delle moderne tecnologie… Per il resto, nessuno può ergersi a moralizzatore, a destra e a manca. Certo che se uno pretende di aver ragione, non avrebbe senso poi prendersela così tanto…. Oppure ci sono dubbi in proposito, cioè false certezze?

          • Buongiorno signor Sandro Wind
            Posso avere il piace di un confronto?
            Ovviamente, vorrei conoscere il suo nome come lei conosce il mio

            Antonella Mollia

        • in famiglia? ti ricordo che il poto pubblico non è “in famiglia” e i concorsi devono essere trasparenti e oggettivi. Se un sindaco a chiesto urlando negli uffici di cambiare il risultato di un concorso pubblico regolare…come lo chiami? E questa vuole continuare a fare politica? Forse in Corea del Nord o a Cuba! Quando si arriva questo punto, se ovviamente è vero, si tradisce il proprio ruolo. Quante volte ho sentito i soloni predicatori della sinistra chiedere dimissioni a quelli di destra perché si erano messi un dito nel naso! ma guardatevi il vostro di naso, che è sporco come la vosra coscienza!

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          • Appunto, se e’ vero…. Chissà se non ci siamo manipolazioni ad arte, soprattutto alla luce delle moderne tecnologie… Per il resto, nessuno può ergersi a moralizzatore, a destra e a manca. Certo che se uno pretende di aver ragione, non avrebbe senso poi prendersela così tanto…. Oppure ci sono dubbi in proposito, cioè false certezze?

  2. Oracolo di Intra 14 Marzo 2024, 9:51

    Dopo quasi un anno di assenza senza motivi veri di salute è il minimo che ti possa capitare ,cioè di essere licenziata ! Ha un futuro comunque la Signora al posto della Ferragni !!

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    • senza motivi??? a parte una denuncia penale fatta ad un Sindaco che voleva pilotare un concorso pubblico? ma che sei, parente?

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      • Appunto perché c’è un’indagine in corso si sarebbe dovuto evitare di andare presso i mass media a fare la parte della vittima. Riguardo la parentela, si potrebbe rivolgere la stessa domanda anche alla controparte e a chi la difende, non ti pare?

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      • Roby, prova a fare solo 1/100 tra malattia e capricci di questa Signora in una azienda meccanica come la mia e tutte le altre ad esempio e poi vedi cosa succede !

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    • Buongiorno signor Oracolo di Intra

      Parliamone. Mi confronto senza problemi con lei. Però mi confronto con il suo nome e cognome che le chiedo di comunicare rispondendo a questo mio messaggio

      Grazie

      Antonella Mollia

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    • Chiedo all’Oracolo, nome e cognome. O ha vergogna? O lo devo chiedere al giornale?
      Faccia sapere in fretta per cortesia

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      • Dott.ssa, io a questo punto chiederei al gestore del sito i dati dei signori che l’hanno calunniata. Tra l’altro i signori fenomeni credono che Lei sia un falso profilo, forse anche un mio profilo. Evidentemente tutti i contatti e gli indirizzi possono essere controllati dalla Polizia Postale. Così magari qualcuno la finirà di fare il bullo da tastiera. Buona serata. Roberto

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  3. UNSCP (impronunciabile) avrebbe dovuto aspettare qualche notizia sicura dagli organi a cui spetta darne (vd. A.G.). Ciò che hanno affermato vale tanto quanto ciò che ha detto la Giunta comunale. Dunque non capisco questo intervento che serve solo a inacidire ulteriormente il clima.
    Aspetto con impazienza il momento in cui leggeremo le smentite e le correzioni di rotta di quanti ora parlano a sproposito.

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    • vero, gettando benzina sul fuoco non si fa che insospettire l’opinione pubblica. Se uno non ha nulla da nascondere, e presume di aver ragione, perché continua a mettere le mani avanti, recitando il ruolo della vittima da sacrificare?

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    • Se un sindaco manda via un segretario comunale per normali disaccordi istituzionali va bene. Il segretario comunale è scelto dal sindaco. Se un sindaco manda via un segretario comunale dopo che il sindaco è sotto inchiesta per mobbing nei confronti dello stesso e per avere pilotato un concorso, e dopo un servizio televisivo… Beh. Non è proprio la stessa cosa. Come dite voi de sinistra, dunque quelli buoni, belli e bravi che non sbagliano mai… Dimissioni per motivi di opportunità politica! Santanche’… Lollobrigida… Piantedosi… E perché non Marchionini? L’ipocrisia è nel dna della sinistra mondiale. Come la favola della rana e dello scorpione. Non è colpa vostra. È la vostra natura!

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      • Guarda che trattasi di problemi istituzionali, legati all’attività lavorativa, che hanno dato origine ad una vertenza giudiziaria, non di iniziativa del sindaco, e che qualcuno ha pensato, malamente, di spettacolarizzare e strumentalizzare, in perfetto stile destroide, sostituendosi ai giudici. Difatti i 3 personaggi che hai citato non mi pare che si siano dimessi. Quindi, come puoi ben vedere, l’ipocrisia è bipartisan. Altro che rana, scorpione, siamo ai soliti specchietti per le allodole! Prima si attacca il sindaco perché non rilascia dichiarazioni e, dopo che le ha rilasciate, lo si continua ad attaccare, non si sa per quale motivo! Ragion per cui, non avendo argomentazioni valide e convincenti, si ricorre al vittimismo, al complottismo….

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        • E infatti, mica erano indagati! E comunque non si tratta di problemi istituzionali legati ad attività lavorativa, ma di mobbing e tentativo di pressioni per un concorso pubblico, mica di una delibera! Ma che cosa stai dicendo? E lascia stare i destrorsi che i primi a chiedere spiegazioni legittime è stata la sinistra di Verbania! I primi a sostituirsi ai giudici sono i sinistrorsi, tanto bravi a fare la morale agli altri mentre poi fanno affari sulla pelle dei migranti, ad esempio. Quindi lascia perdere le tue sparate moralistiche e maanchiste, per favore!

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          • inutile saltare di palo in frasca, in un turbinio di contraddizioni: la sostanza del discorso non cambia, come certi comportamenti, che sono tipici della politica in generale, senza distinzione di colore o schieramento. Idem per i fenomeni migratori. Se poi uno non accetta il dissenso e la realtà dei fatti, beh problema suo.

  4. Il Duca di Pallanza 26 Marzo 2024, 15:08

    Chissà se il nuovo Sindaco di Verbania, chiunque egli sarà, la confermerà…

    Il Duca di Pallanza, Signore del Lungolago, Visconte della Ruga, Valvassore di Corso Nazioni Unite.

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