MA IL FRUTTO DEL PECCATO ERA LA MELA?!….

MA IL FRUTTO DEL PECCATO ERA LA MELA?!….

Una insolita e curiosa serata è in programma al FestivalPost di LetterAltura, con un avvocato e un biblista in veste di indagatori su un giallo che da 2000 anni attende una soluzione. “Processo alla mela di Eva, che forse era una… pesca” è il tema in discussione sabato 14 ottobre alle ore 18 a Villa Simonetta, mediante un insolito confronto sul metodo storico e sui limiti della ricerca. A mettere in discussione una delle certezze più consolidate, ovvero quella della mela del peccato originale,  saranno il noto avvocato di Verbania Luca Molino e un biblista di grande spessore, il novarese Claudio Balzaretti, autore di “Eva. Il giallo della mela” (Edizioni San Paolo). Un vero e proprio processo alla mela di Eva, quello che si terrà nell’ambito del FestivalPost di LetterAltura, perchè nulla dice la Genesi sul frutto dell’albero del bene e del male. Da una parte Balzaretti che ha raccolto indizi, dati e testimonianze sul “frutto del peccato” in una rigorosa e dotta dissertazione scritta come se fosse un thriller; dall’altra Molino,  nelle veste insolita di pubblico ministero. Due indagatori d’eccezione che metteranno alla prova i dati, confuteranno le prove, leggeranno le deposizioni dei testimoni con un confronto e un’indagine a tutto campo. Non si tratterà solo di un colto divertissiment, piuttosto di un rigoroso discorso sul metodo storico, un invito al dubbio in un mondo dove circolano fake news, pseudo certezze, ad essere prudenti, a verificare le fonti, a sorriderne anche parafrasando il motto cartesiano: “Dubito quindi
sono”.

Claudio Balzaretti (Novara 1956) è un biblista italiano ed è stato ordinario di storia e filosofia nei licei statali. I suoi contributi si concentrano sulla filologia semitica e l’esegesi dei libri storici dell’Antico Testamento. Ha pubblicato commenti ai libri di Samuele, Esdra-Neemia, Cronache, Re, Maccabei, e ha collaborato a introduzioni all’Antico Testamento in lingua italiana. Unendo allo studio filologico il metodo delle scienze sociali ha pubblicato libri divulgativi sulla cioccolata e la morale cattolica e sulla mela del paradiso terrestre.
Luca Molino,  avvocato in Verbania da tre decenni, piemontese, è però romano di formazione con esperienza in grossi studi a Roma con specializzazione in penale e partecipazione a numerosi processi di rilevanza nazionale. E’ delegato AIS (Associazione italiana sommelier) del Verbano Cusio Ossola. Grazie alla sua competenza sulle particolarità dell’Alto Piemonte è ricercato e
apprezzato dalla categoria. Con la sua squadra ha dato vita a Vermouth sul Lago. Ha arbitrato alcune edizioni della Disfida di Stresa, tra mondi vinicoli. Ama soddisfare la sua indomita curiosità con iniziative nuove, combinando il vino con musica, spiritualità ed arte.

 

Nelle foto Claudio Balzaretti e Luca Molino

 

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