MERCATO DELLA DROGA: MINACCIA UN GIOVANE VERBANESE ED E’ ARRESTATO DALLA POLIZIA

MERCATO DELLA DROGA: MINACCIA UN GIOVANE VERBANESE ED E’ ARRESTATO DALLA POLIZIA

La Polizia di Stato ha arrestato per estorsione, in flagranza di reato, un uomo di 30 anni di nazionalità albanese, pluripregiudicato ed irregolare sul territorio nazionaleL’uomo, che non ha mai dimorato nel Vco, voleva con la forza accaparrarsi il controllo di una quota del mercato cittadino della cocaina e così d’iniziativa aveva inviato, lasciandola nascosta in una zona boschiva, ad un altro spacciatore locale, 500 gr di cocaina intimandogli di andare a recuperare quanto speditogli e procedere con l’immissione sul mercato localeAl rifiuto del verbanese di sottomettersi alle sue richieste, il cittadino albanese aveva iniziato a inviare forti messaggi minatori intimando, visto il fallito guadagno per la mancata vendita, il pagamento di ventimila euro o in alternativa la restituzione dello stupefacente più la somma di diecimila euro come penaleAll’ulteriore diniego da parte del giovane di Intra di prestarsi all’albanese,  questi rinforzava i messaggi minatori accompagnandoli da spedizioni in città di suoi collaboratoriper la riscossione del denaroL’insistenza dei messaggi, inviati anche sul telefono della moglie del giovane, e gli ultimatum di richiesta di pagamenti oltre che le spedizioni punitive di fine agosto determinavano il giovane, che temeva per l’incolumità propria e per quella dei suoi familiari, a rivolgersi alla Squadra MobileAl personale della Squadra Mobile il giovane spiegava che, malgrado i suoi trascorsi, non aveva intenzione di immettere sul mercato della droga la sostanza inviatagli dall’albanese ed indicava il luogo dove era stata depositata dagli emissari di questiRecatisi sul posto gli Agenti della Sezione Antidroga rinvenivano e sequestravano oltre 200 gr di cocainaAppurata la genuinità della denuncia ed il fondato pericolo per la vita dell’uomo, sempre più disperato, dopo il fallimento di un primo incontro tra il giovane e l’albanese, la Polizia di Stato predisponeva un mirato servizio di osservazione e controllo per giorno in cui l’albanese comunicava che si sarebbe presentato personalmente a riscuotere i soldi della mancata vendita di droga a titolo di risarcimentoL’incontro avveniva in un locale del centro di Intra e veniva documentato da Agenti della Squadra MobileProprio mentre i due uomini erano seduti ad un tavolino i poliziotti, appostati nelle immediate vicinanze, notavano che l’albanese porgeva un borsello di colore scuro sul tavolino al verbanese, il quale riponeva all’interno delle mazzette di denaro riconsegnando poi il borselloAl termine dell’incontro, in corso Mameli gli Agenti della Squadra Mobile fermavano i due uomini e al controllo del borsello, oltre a documenti personali, trovavano le mazzette poco prima consegnate dal verbanese al suo estortoreA nulla sono valse le dichiarazioni dell’albanese circa la provenienza del denaro, asserito come proprio, poiché le matricole delle banconote corrispondevano a quelle sulle mazzette fotografate all’atto della consegnaDopo l’arresto, su disposizione dellAutorità Giudiziaria l‘uomo è stato accompagnato alla Casa  Circondariale ove è ancora ristretto

  1. pluripregiudicato e irregolare…forse che forse non dovrebbe essere in Italia?

    Reply

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.