SI PRESENTA LA VERBANIA CHE GUARDA A SINISTRA

SI PRESENTA LA VERBANIA CHE GUARDA A SINISTRA

Con una conferenza stampa in piazza Garibaldi sul lungolago di Pallanza si è ufficialmente presentato il movimento UNA VERBANIA A SINISTRA.   Il nuovo contenitore politico per le prossime elezioni amministrative riunisce con l’avvio di un percorso che evidenzi e valorizzi gli elementi comuni le due liste UNA VERBANIA POSSIBILE –civica- e PARTITO COMUNISTA ITALIANO -partito- presentatesi nelle precedenti elezioni con candidati a sindaco Renato Brignone e Vladimiro Di Gregorio: per pochi voti non entrarono in consiglio comunale (singolarmente), ma insieme rappresentavano il 5,6% dei voti di verbanesi che per tutta la legislatura non sono stati rappresentati a Palazzo Flaim.  Proprio Brignone e Di Gregorio hanno illustrato motivi e finalità dell’accordo che dà vita al nuovo movimento, presentato come un fatto nuovo e straordinario per la città poichè in esso la sinistra finalmente non si divide ma si unisce, rivolgendosi a tutti i cittadini e i gruppi che si collocano a sinistra del Partito Democratico e si riconoscono in una serie di valori che vanno dall’attenzione ai giovani e alle fasce deboli e alle esigenze quotidiane della popolazione alla difesa ambientale.  Quello proposto è dunque un cammino per unire la sinistra sul dichiarato esempio di quanto accaduto a Omegna e contro le personalizzazioni della politica.  Senza appello le critiche radicali rivolte all’amministrazione uscente, di cui si denuncia l’assoluta mancanza al dialogo e  il ricorso alla logica del muro contro muro.  Non a caso la conferenza stampa è stata convocata nella rinnovata piazza Garibaldi, definita uno degli esempi più emblematici del fallimento della giunta Marchionini in quanto frutto proprio di mancanza di confronto e di politica nelle fasi che hanno condotto al cambiamento.  Si auspica che la presentazione della candidatura a sindaco emerga congiuntamente in seguito ad un percorso condiviso con altre forze politiche e per il quale non c’è nessuna preclusione.

Allegiamo di seguito il comunicato stampa con cui UNA VERBANIA A SINISTRA annunciò la nascita della nuova lista:

Alla luce della pessima stagione amministrativa in fase di conclusione , con una ancor peggiore rappresentazione della pochezza delle minoranze rimaste in Consiglio Comunale, si è deciso di presentare alla città un progetto percorso dichiaratamente rivolto a sinistra, una sinistra moderna, priva di ambiguità , rivolta al futuro, all’ambiente e ai giovani. Alla luce degli ultimi accadimenti amministrativi, lo sbando a cui la macchina comunale è costretta, l’irrazionalità e la non coerenza organica delle scelte che chi amministra ha prodotto in questi ultimi anni, ci è sembrato che fosse venuto il momento di valorizzare coerenza e credibilità. Oggi anche ex “marchioniniani di ferro” chiedono il fatidico “cambio di passo” , si professano ambientalisti e alzano la voce su molte scelte discutibili di questi ultimi anni (dal prossimo piano regolatore ancora saturo di cemento alla mancanza di visione di lungo periodo della macchina comunale); è sembrato necessario lavorare affinchè chi certi temi li ha sempre perseguiti con coerenza e trasparenza, non venisse “oscurato” da chi ha votato provvedimenti estremamente discutibili per ridefinirsi oggi ambientalista. E’ tempo di scelte chiare e di prese di posizioni coerenti, per questa ragione riteniamo di essere un interlocutore indispensabile oltrechè credibile, per chi ritiene che la stagione di Marchionini sia finalmente da chiudere definitivamente e con grande chiarezza. Proprio perché ci piace lavorare nel solco di una estrema chiarezza, diciamo subito e diciamo ora che i nostri interlocutori sono tutti coloro che si riconoscono in un percorso di sinistra, serio , progressista, a partire dagli atti concreti e senza permalosità, perché la Politica per come la intendiamo noi, è un fatto collettivo e non personale. E’ per questo che guardiamo con favore ai 5 Stelle verbanesi con cui ci piacerebbe aprire un dialogo franco sul futuro della città, con loro abbiamo condiviso più d’una battaglia. Nessun veto verso i nuovi soggetti che desiderano il cambio di passo rispetto il recente passato, ma ovviamente su basi di chiarezza e correttezza politica.

  1. Chissà, forse hanno pensato alla nuova piazza per una questione di spazio ed in previsione di un eventuale affollamento?

    Reply
  2. in bocca al lupo. Non vi voterò ma almeno ci provate…

    Reply

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.