NUOVO ANNO SCOLASTICO: IL SALUTO DELLA PROVINCIA

19.730 alunni, per 2200 insegnanti e 650 tra assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici distribuiti in 116 sezioni di scuola per l’infanzia, 374 classi di scuola primaria, 203 di medie e 326 di istituti superiori. Sono i numeri della realtà scolastica del Vco, che riprende da oggi il proprio lavoro.   Dalla Provincia giunge il saluto del presidente Massimo Nobili e dell’assessore all’istruzione Claudio Cottini: A tutti gli alunni e alle loro famiglie, così come a tutti i lavoratori del mondo della scuola provinciale vanno i nostri auguri affinché il nuovo anno scolastico siano mesi d’impegno corrisposti dalla giusta gratificazione. Pur dibattendosi tra i problemi di sempre, la scuola nella nostra Provincia è un organismo vitale che sa reagire alle tante difficoltà e alle nuove sfide educative, grazie soprattutto allo sforzo comune di dirigenti, insegnanti e genitori, ai quali va da subito un ringraziamento per quello che faranno in modo sussidiario alla pubblica amministrazione, resa molto spesso impotente dalle risapute carenze finanziarie. La nostra Provincia – con la sua funzione di coordinamento dell’offerta formativa del territorio – riconosce nel modo più pieno e partecipe la scuola quale perno della crescita individuale così come di quel progresso sociale, alla base della stessa missione istituzionale del Paese, a cui in un momento di molteplice crisi quale quella attuale si devono rivolgere le attenzioni di tutti noi. Qualcosa di grande e dal forte impatto che poi si declina nel lavoro quotidiano di coloro che con capacità e passione svolgono il proprio compito di educatori. In una società ‘liquida’, in cui tutto scivola in un’incessante trasformazione e in un relativismo disorientante, a loro il compito, sempre più complesso, di trasferire conoscenza e i valori su cui si fonda il nostro vivere insieme, dotando i ragazzi di una ‘bussola’, e dunque degli strumenti per non perdersi e trovare i necessari punti di riferimento al di là di quei saperi idonei per affrontare un mercato del lavoro difficile perché esigente di competenze specifiche e di volenterosa flessibilità. Ai ragazzi la consapevolezza che la scuola è una grande opportunità da mettere a frutto, certo con la fatica che richiedono tutte le cose importanti ma anche con la leggerezza del gioco, della gioia dell’incontro con i coetanei, della voglia fare squadra e percorrere un pezzo di cammino insieme.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.