PARCO VALGRANDE: ANCORA FUMATA NERA PER LA NOMINA DEL PRESIDENTE

PARCO VALGRANDE: ANCORA FUMATA NERA PER LA NOMINA DEL PRESIDENTE
Si registra il secondo rigetto da parte della commissione Ambiente del Senato (dopo il parere negativo della gemella commissione presso la Camera) del nominativo di Luigi Spadone proposto dal Ministro dell’Ambiente Cingolani e dal Presidente della Regione Piemonte Cirio per la presidenza del Parco Nazionale della Val Grande. Con 12 voti contrari, 10 favorevoli e 1 astenuto, il nome dell’ex consigliere provinciale Spadone è stato respinto.  Sull’ultimo sviluppo della tormentata nomina del successore di Bocci ecco il commento del Coordinamento provinciale del Partito Democratico:  Per la seconda volta Ministro e Presidente della Regione Piemonte hanno deciso di procedere con una nomina senza un preventivo confronto con il Pd e con i Sindaci del territorio. Non si è capita la motivazione di questa ostinazione, su un nome che era già stato oggetto di una prima valutazione negativa, ne’ della volontà di procedere per strappi, senza confronti tra i partiti che sostengono la maggioranza di Governo e senza tener conto di pareri espressi dalla stragrande maggioranza dei Sindaci e dalle associazioni del territorio e nazionali. Ora ci attendiamo che si apra un vero tavolo di discussione per trovare una soluzione condivisa che coinvolga il territorio per individuare la figura più idonea a guidare un Parco che in questi anni è stato ben amministrato e che attende dalla Regione Piemonte di procedere con un processo di ampliamento che comporterà indubbi benefici per tutti.

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