PASSI AVANTI PER UNA COALIZIONE ELETTORALE DI CENTROSINISTRA

PASSI AVANTI PER UNA COALIZIONE ELETTORALE DI CENTROSINISTRA

Si registrano passi avanti  fra le forze che compongono l’attuale maggioranza di centrosinistra in Comune verso una coalizione in vista delle amministrative di giugno. Una svolta in questo senso si è registrata proprio nel corso della settimana e sulla scia di aggiustamenti intervenuti nella strategia dei gruppi politici, a partire dal Partito Democratico. Si era infatti giunti al punto in cui si dava per scontato da parte del Pd (precisamente nella giornata di martedi scorso) l’annuncio ufficiale della candidatura a sindaco di Riccardo Brezza, ma con la definizione dei rapporti con le altre forze politiche in alto mare. Le cose sono poi cambiate con il passo avanti di  Roberto Gentina per una propria candidatura e con la frenata del Pd che ha portato ad una ripresa e ad una intensificazione dei contatti con Centro Riformista, cui fanno capo Italia Viva, Azione e Più Europa, e Alleanza Civica, senza escludere la possibilità di allargamento ad altre forze.  Il confronto è andato così approfondendosi sia sul versante della piattaforma programmatica registrando significative convergenze, sia sul nodo del candidato, per la cui scelta sembrano ora in ballo più nomi.  Da escludere definitivamente appare l’ipotesi che tale scelta possa uscire da primarie di coalizione, come aveva proposto Una Verbania a Sinistra.  Un ulteriore incontro si è svolto questa mattina e proprio in margine ad esso l’ultimo sviluppo giunge da una nota diffusa poco fa dal segretario del Circolo Pd di Verbania, Giacomo Molinari:  Chiariti i punti programmatici condivisi, si è deciso di proseguire nel percorso comune per offrire alla città e ai suoi abitanti una prospettiva convincente e continuare nel solco del lavoro fatto finora. Un cammino che continua, aperti alla possibilità che si uniscano nuovi compagni di viaggio, con l’obiettivo di rendere Verbania una città sempre più moderna, accogliente, vivibile e attrattiva, raccogliendo il testimone dell’ottimo lavoro svolto finora nel segno della continuità amministrativa.

NELLA FOTO Giacomo Molinari

  1. In attesa che la magistratura faccia le sue valutazioni sull’ “ottimo lavoro” , chiamiamo correttamente questa nascente coalizione:”di centro” , perché la sinistra non c’è . Questo il comunicato di “una Verbania a sinistra “: Il PD a Verbania vuole fare vincere le elezioni comunali alla Destra?

    Dopo l’incontro di tutte le forze politiche progressiste e di centrosinistra di mercoledì 10 gennaio convocato dal nostro gruppo “Una Verbania a SINISTRA” per iniziare un confronto su programma elettorale e regole su scelta del candidato Sindaco, il PD ha deciso Martedì 16 gennaio di non presentarsi al secondo appuntamento della Coalizione di mercoledì 17 gennaio mettendo un veto personale nei confronti di Renato Brignone, già candidato Sindaco della lista “Una Verbania Possibile” nel 2019, reo di avere pubblicato un Post di denuncia su emolumenti elargiti all’avvocatura del comune di Verbania (vedi link a fondo pagina).
    Questo infantilismo politico rompe l’unità del fronte progressista e rischia di fare vincere la Destra che nel 2019 aveva ottenuto il 46% dei voti al primo turno.
    Purtroppo il livello politico risulta molto basso e non si basa più sui contenuti, sui programmi, sul confronto, ma sulle simpatie o antipatie personali.Se la sconfitta del centrosinistra alle prossime elezioni verrà considerata da Marchionini e i suoi “tutto sommato un successo”, è comprensibile, potranno sempre dire che con Marchionini si vince con Brezza o chi per lui si perde, anche questo è segno di pochezza politica e dovrebbe fare riflettere quella parte realmente progressista del partito.  
    All’atteggiamento irresponsabile del PD fa coppia il “nuovo” soggetto degli ex defenestrati dalla Sindaca Marchionini di “Ambiente Verbania” che con la scusa che il PD si è defilato dal confronto con noi non ha ritenuto utile presentarsi al tavolo della Coalizione progressista, mettendosi in coda al PD.
    Il vero motivo è che il nostro gruppo aveva proposto le Primarie di coalizione chiedendo che non fossero piccoli gruppi ristretti (le Segreterie di Partito) a scegliere il Candidato Sindaco, ma che la scelta, in questo momento di grande confusione, fosse lasciata al popolo della SINISTRA.
    Tutto ciò non avverrà.
    Noi continuiamo a sperare che le forze politiche coinvolte ritornino sui propri passi, che il PD si ravveda e coinvolga tutti ad un serio confronto sui programmi. Noi di “Una Verbania a Sinistra” continuiamo ad essere disponibili per l’unità della Coalizione progressista, se così non fosse il PD, in questa delicata fase, si assumerebbe la responsabilità di aver consegnato Verbania alla Destra.I cittadini che si riconoscono in una sinistra, a Verbania, se nulla cambierà, dovranno solo scegliere chi sarà a fare opposizione a un centrodestra vincente. In ogni caso, “UNA VERBANIA A SINISTRA” ci sarà.

    Una Verbania a SINISTRA

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  2. Se si candidasse Gentina sarebbe un problema per il centrodestra.

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  3. Già in passato queste alleanze sono state un fallimento, sia a livello nazionale che locale, poiché trattasi solo di una somma aritmetica, senza alcuna condivisione di programmi e con continui scontri e polemiche, prima e dopo. Idem per le primarie, che dovrebbero essere riservate ai soli iscritti. Probabilmente la sinistra perderà, e ci sarà per qualcuno un posto in meno in consiglio comunale….

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  4. Oracolo di Intra 20 Gennaio 2024, 10:19

    Tanto chiunque salga non credo cambi molto la musica a meno salga un incapace e psicopatico su dai, Allegher

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