PD: INTITOLAZIONE DELLA SCUOLA A GINO STRADA SCELTA CORAGGIOSA E GIUSTA

PD: INTITOLAZIONE DELLA SCUOLA A GINO STRADA SCELTA CORAGGIOSA E GIUSTA

Cambio di nome alla scuola Cadorna a Verbania: Gino Strada è una scelta coraggiosa e giusta. Nessuna “cancel culture”, solo cultura Sono parole con cui Giacomo Molinari, segretario del Partito Democratico del Circolo di Verbania, interviene sul caso del cambio dell’intitolazione della Scuola Media Cadorna, esprimendo piena solidarietà alla coraggiosa scelta degli organi collegiali dell’Istituto scolastico. Ed ecco di seguito il comunicato testuale diffuso sull’argomento:

Intitolare una scuola, palestra di democrazia e luogo di formazione culturale e civica, alla memoria di una persona rappresenta una prima, importante testimonianza su quali siano i riferimenti pedagogici e civici con i quali si intende confrontarsi con studenti e famiglie. In questo senso, l’idea di cambiare il nome dell’Istituto “Cadorna” – attualmente dedicato ad un discusso generale, uomo le cui drastiche e inumane modalità di trattamento dei soldati sono state largamente dimostrate dalla storiografia, e nel primo dopoguerra fervente sostenitore del fascismo – e intitolarlo a Gino Strada, uomo che ha dedicato la sua intera vita impegnandosi per la pace al fianco delle vittime dei conflitti, ci pare quanto mai azzeccata.
Viviamo un’epoca di tensioni internazionali crescenti, con venti di guerra che soffiano sempre più forti e minacciano il futuro del quale proprio le studentesse e gli studenti del Cadorna saranno protagonisti: dedicare la loro scuola a chi si è sempre opposto, con parole e azioni concrete e significative, alla follia della guerra è un segnale importante. Indica loro la via da seguire e rappresenta una testimonianza dell’impegno della scuola nel campo della promozione della pace e della risoluzione non violenta dei conflitti.
In questo senso, troviamo l’accusa di “cancel culture” sbandierata dalle destre decisamente fuori luogo: è solo cultura. Inoltre, come spiegano altrimenti la scelta dell’Amministrazione Comunale di restaurare proprio il mausoleo dedicato a Cadorna, posto sul lungolago di Pallanza? La volontà di fare memoria non deve prescindere dall’approccio critico né dal giudizio storico: meglio quindi che chi frequenta le attuali “Cadorna”, chiedendosi a chi la sua scuola sia dedicata, conosca la vita di un uomo di pace come Gino Strada, il cui esempio costituisce un riferimento importante per il presente e il futuro.

NELLA FOTO Giacono Molinari

  1. Non attacca con il Suo chiacchiericcio pseudo progressista che nasconde, e male, uno spirito tutt’altro che democratico. Confermo e sottoscrivo. Cancel culture. E la scuola Cadorna rimarrà scuola Cadorna.

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    • Beh, ognuno la pensa a modo suo. Secondo me e’ una questione che non ha a che fare con una cultura che cancella, ma piuttosto con una valutazione d’opportunità. Però bisogna riconoscere che l’ esempio del mausoleo e’ più che azzeccato.

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      • Non è così. È pura e semplice cancel culture nostrana. Tra l’altro molto diffusa negli ambienti scolastici e universitari specialmente in USA e gran Bretagna ma che anche in Italia sta cercando di penetrare subdolamente. E poi perché Gino Strada, un signore ideologizzato che era in affari con un noto dittatore africano e curava solo chi gli stava a genio mentre altri no! La scuola Cadorna in cui ha presieduto la Prof Olmi e ha avuto professori come Cavallera o Vesco non merita questi insegnanti di oggi, politicizzati e ideologicamente faziosi. È una vergogna che non passerà mai!

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        • Appunto, per fortuna in Italia non ha attecchito, visto che riguarda pochi casi. Per il resto, ogni personaggio, storico o sociale, ha le sue luci ed ombre.

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