SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI ABBIAMO LE IDEE CHIARE è il titolo del seguente comunicato che, dopo le polemiche degli ultimi giorni sull’argomento, riceviamo da Fausto Cavallini, capogruppo di Alleanza Civica, e Roberto Gentina, capogruppo del Partito Democratico:
In replica a quanto esternato dagli esponenti di Verbania Futura e di Ambiente Verbania, che ancora una volta si allineano nella critica all’Amministrazione verbanese pur senza cogliere nel segno, vogliamo esprimere con serenità e determinazione alcuni concetti fondamentali sull’argomento.
Va subito detto che la critica all’operato della società si fonda su dati oggettivi, pure evidenziati dal Consorzio Rifiuti VCO, e non riguarda alcuna questione interna al Partito Democratico verbanese. La verità è che da anni il tema della gestione di ConSer VCO scalda il dibattito politico, ma è mancato il coraggio, la volontà e la lungimiranza politica da parte di alcuni amministratori di ammettere apertamente che occorre cambiare passo con una seria riorganizzazione aziendale.
Come noto, si tratta di una società pubblica chiamata a rendere i servizi dell’igiene urbana, che sono strategici in un territorio con una sempre più marcata vocazione turistica. E invece dobbiamo registrare un diffuso malcontento rispetto all’operato del gestore. Di questo abbiamo relazionato nel comunicato di alcuni giorni fa. I disservizi di ieri e di oggi, il mancato rinnovo della dirigenza e due esercizi consecutivi con perdite importanti impongono una riflessione seria, sganciata da pregiudizi ideologici di vecchio stampo.
Noi abbiamo le idee chiare e crediamo che nel nostro territorio il futuro del comparto rifiuti, e dell’igiene urbana più in generale, potrà esserci solo con la collaborazione e compartecipazione di nuovi soggetti privati, portatori di capitali e idee nuove ( https://www.verbaniamilleventi.org/coub-per-i-rifiuti-un-futuro-da-costruire-con-i-privati/ ).
Non si deve inventare nulla e, per esempio, basta mutuare quanto è stato fatto in altre realtà, valorizzando le frazioni differenziate e realizzando un sistema di tariffazione puntuale ( https://www.riciclanews.it/rifiuti/rifiuti-nel-2020-oltre-mille-comuni-in-tariffa-puntuale_16492.html ).
Esperienze del genere sono state realizzate con risultati di piena soddisfazione; si pensi a Aosta, che pure ha un territorio montano come Verbania ( https://aostasera.it/notizie/ambiente/missione-equita-chi-meno-inquina-meno-paga-tutte-le-novita-2024-sulla-raccolta-rifiuti/ ).
Non ci è chiaro perché questa ultima iniziativa, in chiaro favore dei cittadini-utenti, non sia mai stata realizzata – neppure in via sperimentale-nonostante le ripetute richieste del socio di maggioranza relativa, il Comune di Verbania appunto.
Sull’argomento c’è una forte aspettativa dei cittadini, che ad oggi resta delusa. La tecnologia aiuta certamente anche in questo settore; difatti sono stati pensati cestini di ultima generazione che ben potrebbero essere installati a Verbania ( https://www.ildenaro.it/genius-ecco-il-cassonetto-5-0-che-rivoluziona-la-raccolta-dei-rifiuti/ ).
Da amministratori vogliamo infine rivolgere un pensiero agli operatori di Con.Ser VCO, che lavorano da anni in una gestione aziendale che meriterebbe un positivo stravolgimento.
Cammino molto per questioni di allenamento ,giro in molte vie cittadine e devo constatare che trovo la mia Intra maltenuta , sporca e ,in alcuni vicoli,maleodorante, se poi devo commentare cosa succede nel rione Sassonia,dove risiedo, oon fatto di pulizia,beh invito qualche dirigente responsabile della ditta appaltatrice, di fare ua capatina…..tralasciando lo stato delle aiuole delle case popolari…
Che magari ci siano problemi con la pulizia della città ci può stare, ma il primo colpevole, e tanto, è il cittadino che non rispetta le regole, che se ne frega e mette la propria spazzatura di casa nei cestini gettacarte, e appena trova un posto dove ci sono rifiuti arriva anche lui e ne mette altri; come quelli che portano i cani in giro e non puliscono i loro “bisogni”. Oppure che lascia fuori sacchi nei giorni sbagliati. Non ci vuole una scienza… e soprattutto chi si comporta così comunque dovrebbe pagare la tari.