
Si allarga a macchia d’olio il caso del cambio di denominazione della Scuola media di Pallanza da Luigi Cadorna a Gino Strada, su decisione del Collegio dei docenti e del Consiglio d’istituto poi ratificata dalla Giunta comunale. Un caso in cui le valutazioni di carattere locale si affiancano a considerazioni di natura didattica e ad altre che ne fanno motivo di netta contrapposizione ideologica. Ora ad essere chiamato in causa è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al quale con una lettera inoltrata anche ai Ministri della Difesa e dell’ Istruzione, nonchè a Prefetto e Sindaco di Verbania, non esitano a rivolgersi Associazioni d’arma e Comitato 10 Febbraio, già intervenuti ieri con un comunicato per respingere la prospettiva del cambio di intitolazione. Si torna a chiedere che la memoria di Cadorna non sia cancellata da Pallanza impedendo che l’iniziativa venga portata a compimento.
I tempi cambiano ed altre persone sono degne di essere ricordate quindi bene intitolare la scuola a Gino Strada e visto che siamo sul tema si potrebbe proporre Carlo Manini al posto di Daniele Ranzoni (entrambi artisti di Verbania) e poi Mario Muneghina, intitolando a suo nome il vicolo Borgogno dove ha vissuto negli ultimi anni.