“Le vipere e gli altri serpenti del Vco – Riconoscimento e casistica morsi” è il tema del seminario di Luca Cavigioli in programma martedì 25 luglio alle ore 11 nell’Aula Tonolli del Cnr Ise in Largo Tonolli a Pallanza. L’evento si svolge nell’ambito degli Incontri Limnologici 2018 e della Carta Europea del Turismo Sostenibile.
ll territorio della provincia di Vco, a cavallo tra Prealpi ed Alpi, non è stato oggetto di una imponente cementificazione e banalizzazione del territorio come quella avvenuta nella pianura antistante. I paesaggi naturali sono ancora ampi e caratterizzati da una buona biodiversità ed, in questa, anche l’erpetofauna è ben rappresentata e conta diverse specie di serpenti autoctoni, tra cui due appartenenti al genere Vipera.
Nonostante la presenza storica dei serpenti nel Vco (ma il concetto si potrebbe estendere a tutto il panorama nazionale), la cultura naturalistica popolare nei loro riguardi è scarsa, lacunosa e spesso ricca di errori e false credenze. Per riconoscere una vipera da un serpente innocuo, viene normalmente consigliato di osservare se la testa sia triangolare, il corpo tozzo e la coda corta, ma questi rappresentano davvero caratteri discriminanti validi e sufficienti? In questo seminario saranno analizzate in senso critico le caratteristiche utili al riconoscimento delle diverse specie ed, in particolare, alla distinzione tra le vipere e gli altri serpenti nostrani.
Verranno inoltre presentati alcuni dati riguardanti la casistica dei morsi di vipera, i principali effetti dovuti all’avvelenamento e le norme comportamentali da tenere in caso di morsi.