Con l’avvicinarsi del periodo più indicato per la potatura degli alberi, crescono le preoccupazioni per pratiche che minano la salute delle piante, non raggiungono gli obiettivi e mettono in pericolo la cittadinanza. Legambiente ricorda che i criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico, pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 4 aprile 2020, richiedono esplicitamente che l’aggiudicatario debba evitare di praticare la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica. Anche quest’anno però iniziano a vedersi sul territorio brutture e scempi arborei.
In particolare il Circolo di Legambiente “Il Brutto Anatroccolo” di Verbania rivolge le proprie critiche all’amministrazione comunale di Stresa per drastiche potature e capitozzature altamente dannose per la salute del patrimonio arboreo, nonostante il Circolo stesso avesse informato a suo tempo con una mail la sindaca Severino e l’assessore all’ambiente Bertolino, allegando il comunicato stampa di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta. Il Circolo esprime il proprio disappunto per non essere stato ascoltato e per dover prendere atto che si vuole continuare in una pratica dannosa e altamente sconsigliata da una legge dello Stato.