Come abbiamo già pubblicato, l’assemblea del Pd ha confermato le primarie il prossimo 17 marzo per la scelta del candidato sindaco tra Riccardo Brezza e Chiara Fornara, con 31 voti favorevoli e 24 contrari. E’ questo naturalmente l’argomento del giorno nello scacchiere politico cittadino e in particolare nel centrosinistra in funzione delle prossime elezioni amministrative ed ora si attendono i passi ufficiali degli altri gruppi della potenziale coalizione. Al momento la piega presa dagli eventi privilegia da un duplice punto di vista l’aspetto divisivo: infatti alla divisione tra pro e contro le primarie in senso al Pd, si aggiunge lo strappo (a meno che non emergano fatti nuovi) con le altre forze in campo nel centrosinistra. Queste ultime, contrarie alle primarie, avevano infatti aperto alla possibilità di creare un vasto fronte unitario attorno alla candidatura di Chiara Fornara, prospettiva che ora è messa da parte per cui l’attenzione volge alla strategia che adotteranno nel percorso della campagna elettorale. In attesa delle prese di posizione ufficiali, registriamo le prime reazioni di alcuni cittadini: e se non manca chi plaude ad una soluzione che apre le porte ad un possibile cambio generazionale in seno al Pd, sono in molti ad esprimere disappunto per il venir meno della opportunità unificante che si era aperta anche verso altri partiti, molto promettente in chiave elettorale, fino a giudicare senza mezzi termini “suicida” la via imboccata dal Pd.
Ho perso il conto dei candidati sindaci… Penso che voterò un mio personale candidato… Forse Clint Eastwood o il Cardinale Robert Sarah…
Vero, oramai credo che il ballottaggio sia inevitabile.
quello in ogni caso, vb non è più una stalingrando, ma al ballottaggio vincerà cmq la sinistra, come sempre!
A parte che non ho mai visto nessuno scenario sovietico, per il resto, data l’ incertezza, credo sia molto difficile fare pronostici.
non si tratta di scenari sovietici…certo è che stare al potere troppi anni comporta avere una serie di reti di conoscenze e bacini elettorali praticamente inattaccabili, creatisi in parte con un buon governo, in parte con altre…prospettive. Cerchiamo di essere seri e realistici. Sinistro. Altrimenti ci riempiamo di parole come alternanza e poi nei fatti non la vogliamo per puri interessi di bottega. E’ un dato di fatto che Verbania è ad immagine e somiglianza di una idea di città di sinistra. Nessun dubbio a riguardo. E se non sei amico degli amici manco di ca..no di striscio. Credo di essere stato chiaro!
Anche laddove vince da anni la destra si potrebbe dare il medesimo discorso.
Direi eterne croce e delizia della politica, non solo nostrana….
penso che tu abbia ragione…purtroppo!
Purtroppo o per fortuna, sono solo punti di vista. Spesso si vince anche per demerito dell’ avversario.
Sono abbastanza persuaso che vinca la Fornara, che pare persona in gamba. C’è da augurarsi che non si porti dietro l’attuale sindaco e qualche “assessore”, se no rimane tutto com’è…
Bene, dai che abbiamo trovato una nuova sindachessa 🙂