Cibi scaduti (alcuni da oltre sei anni!), un lavoratore in nero, omissioni per la sicurezza dei lavoratori, omessa registrazione e dichiarazione alla Questura delle persone alloggiate. E’ questo il quadro che emerge dai controlli eseguiti dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestali nelle strutture ricettive presenti all’Alpe Veglia, di cui 5 su 8 sono state rinvenute irregolari per vari aspetti. Una situazione che ha portato a tre denunce e oltre 20.000 euro di multe. Ai controlli hanno collaborato i Carabinieri di Premia, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro. Le attività controllate comprendono rifugi alpini, b&b, hotel, aziende agricole, affittacamere, bar.
QUANTE IRREGOLARITA’ ALL’ALPE VEGLIA!
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