QUARTIERE INTRA: LUNGOLAGO NON OPULENTO MA BELLO, COMODO, DI SOCIALITA’

QUARTIERE INTRA: LUNGOLAGO NON OPULENTO MA BELLO, COMODO, DI SOCIALITA’

I lavori e le conseguenti modifiche che l’amministrazione comunale sta realizzando sul lungolago di Intra sono oggetto della seguente lettera in cui il Consiglio di Quartiere di Intra, premesso che le piazze ed il lungolago devono essere considerate come un servizio sociale le cui funzioni  principalmente sono di incontri per agevolare la socializzazione senza penalizzare il turismo ed il  commercio,  esprime apprezzamento per il progetto dell’amministrazione comunale e nel  contempo riporta quanto viene espresso dai cittadini,  con spirito collaborativo, in funzione delle loro richieste e nell’auspicio che esse vengano tenute presenti.

ANGOLO SOCIALE

La piazza ed il lungolago dovrebbero essere strutturati, tenendo in particolare conto delle persone disabili,  inserendo qualche panchina inclusiva e almeno due parcheggi a loro dedicati, da posizionare di fronte  all’ex imbarcadero. Se prendiamo come esempio il concetto dell’albergo diffuso e lo trasliamo a questo nuovo progetto,  inserendo nel lungolago vari angoli con giochi e/o strutture o strumenti adatti a rendere gli anziani più  agili, amplificherebbe la sua funzione sociale. Ciò alternando zone di socialità con panchine, alcune ad agorà e altre di natura inclusiva, evitando  materiale inidoneo agli sbalzi di temperatura dal freddo al caldo e che siano durature e con poca  necessità di manutenzione. Tali panchine dovranno essere provviste di spalliera e poste in molti casi in aree ombreggiate. Considerando che il Comune di Verbania e i suoi cittadini sono sempre stati interessati alla salvaguardia  dell’ambiente ed al riciclo in generale, prediligendone l’ottimizzazione in questo caso e considerando i  costi del materiale,  ci si dovrebbe orientare verso materiale riciclato. In particolare considerazione si dovrà tener conto delle modifiche ambientali e metereologiche, che in  estate hanno subito variazioni notevoli, quindi si chiede di prediligere la piantumazione di piante verdi  alte che non tolgano la visuale del lago e proteggano le sedute dei cittadini.

PARCHEGGI AUTO, MOTO E BICICLETTE

I parcheggi per le moto, già presenti in piazza Flaim, andrebbero meglio dedicati e strutturati, utilizzando  possibilmente anche la discesa a lago del porticciolo. In alternativa si può posizionare qualche posto al parcheggio dell’Auxologico e al parcheggio Rosmini,  lasciando completamente libera la piazza ai cittadini. Considerando che sotto il palazzo Pretorio è già esistente la ricarica per le bici elettriche, si suggerisce di  utilizzare tale zona centrale per tutti come adeguato e strutturato parcheggio per le biciclette private e  ad uso pubblico, atteso che si tratta di struttura riparata. Quanto sopra deriva dal fatto che numerosi cittadini esprimono attualmente malcontento nel vedere una  distesa di motoveicoli su tutta la seconda parte del corso Mameli; questo rafforza ancora di più il concetto di tutela dell’ambiente per inquinamento e toglie la gradevolezza che potrebbe avere la visione  dalla piazza al lago, e viceversa, scopo principale dell’attuale progetto di rifacimento della piazza. Nell’eventualità che si pensi successivamente di proseguire nel rifacimento del lungolago fino al Parco  Cavallotti, si ritiene di tener presente le indicazioni soprariportate, inserendo, nella parte finale del tratto  un servizio igienico autopulente.

PLATEATICI

Sicuramente la gradevolezza di una piazza si evince dall’armonizzazione del contesto che ingloba anche  plateatici e strutture commerciali. In particolare l’arredo dovrà essere armonico, con colori adeguati all’ambiente, omogenei, tenendo  conto che la piazza deve essere vissuta principalmente dai cittadini, oltre che dai turisti.

 

 

  1. Sarà sicuramente una roba da comunisti tipo piazza rossa. Ennesima schifezza di questa giunta

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