
RESTIAMO A CASA. L’imperativo quotidiano ripetuto a non finire incontra indubbiamente il dovuto rispetto da parte della maggioranza dei cittadini, ma purtroppo non possiamo non rilevare come siano non proprio pochi coloro che mostrano una crescente insofferenza a questo imperativo e ne allentano anche nel loro comportamento la portata che va invece ribadita nel senso più stretto e rigoroso. Le cose migliorano ma l’emergenza non è superata e per raggiungere livelli di maggiore garanzia e tali da giustificare diversi comportamenti deve ancora passare del tempo e non ci si deve stancare di ripetere con vigore e di rispettare con assoluto rigore il monito: RESTIAMO A CASA. Ogni informazione diversa va respinta con fermezza, come ci ricordano le parole illuminate e illuminanti del dottor Cosimo Colletta: Le informazioni sono potenti e possono aiutare a salvare vite umane durante questa pandemia, ma le informazioni scorrette non basate su evidenze scientifiche ma soltanto su pareri personali creano confusione e per assurdo creano il desiderio infantile di dimenticare il pericolo attuale. Perciò stare a casa e stare al sicuro non è uno slogan ma un salva vita!