L’esame sulla salma eseguito dal medico legale fuga ogni dubbio e conferma quanto era emerso dalle prime considerazioni sulla causa della morte di Paolo Rindi. Il giovane varesino durante la sua escursione in Val Grande è precipitato in un dirupo dopo esersi avventurato lungo un sentiero dismesso ed è finito nell’affluente del rio Pogallo, con un urto violento che ne ha provocato la morte istantanea. Le ferite riscontrate risultano compatibili con quanto era emerso dalla ricostruzione dei fatti dopo il ritrovamento del corpo. Ora si attende solo che la Procura dia il nulla osta per restituire la salma affinchè la famiglia possa celebrare il funerale.
