La sorte della canfora sul lungolago di Pallanza e la sistemazione della ex roggia di via dei Ceretti a Intra sono le questioni in cui negli ultimi giorni riceviamo il maggior numero di commenti dai lettori. Per quanto concerne la canfora la polemica si infittisce dopo che l’amministrazione ha voluto ascoltare cittadini e associazioni sulla scelta da assumere: c’è chi lamenta di non essere stato ascoltato, chi di apertura al dialogo non vuole proprio sentire parlare e chi esprime pareri che più che dal buon senso sono dettati da chiare ragioni di appartenenza politica. Gli stessi ambientalisti manifestano opinioni diverse che vanno dal no all’abbattimento a oltranza e a qualunque costo alla opportunità, date le circostanze, di sostituire un esemplare non di particolare pregio con uno migliore che in futuro potrà fare una più degna bella mostra di se. “Giù le mani dalla canfora” dichiarano alcuni pallanzesi, ai quali se ne contrappongono altri che chiedono se valga la pena spendere 12.000 euro per vedere una pianta mal ridotta sostenuta da due pali di acciaio.
Sulla ex roggia di Intra non cessano i commenti dopo la sistemazione con le fioriere seguita dalla soddisfazione di chi da tempo ne chiedeva la copertura e dalle dure accuse all’amministrazione di gruppi politici che contestano la scelta fatta. Un ottimo risultato trasformare una pseudo roggia pericolosa in aiuola è il commento che sintetizza quanto dichiarato in maggioranza dai lettori, anche se non manca chi definisce obbrobbrioso il nuovo assetto.
Prima…
… e dopo.
