ROTTURA A DESTRA E A SINISTRA. E MIRELLA CRISTINA SI CANDIDA A SINDACO

ROTTURA A DESTRA E A SINISTRA. E MIRELLA CRISTINA SI CANDIDA A SINDACO

Giornata di fondamentale importanza quella odierna per il nuovo corso che delinea nella campagna elettorale del centrodestra e del centrosinistra e per le stesse prospettive che si aprono sul risultato delle elezioni amministrative.   A margine del congresso provinciale di Forza Italia svoltosi questa mattina al Chiostro e conclusosi con la conferma di Mirella Cristina come coordinatrice del partito nel Vco per il prossimo triennio e con l’elezione del nuovo consiglio provinciale del partito, la stessa Cristina ha annunciato ufficialmente la propria candidatura a sindaco per Forza Italia, dando seguito ufficialmente a quanto dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi facevano presagire.  L’intero consiglio neoeletto ha proposto la mia candidatura – dice Cristina –  e accetto con piena convinzione ciò che era già nelle mie intenzioni per non lasciare Verbania allo sbaraglio ed aprire una nuova stagione amministrativa che ridia slancio alla città ora stremata e desiderosa di ritrovare misura ed equilibrio nel proprio sviluppo.  Aggiunge di presentarsi alla guida di un partito inclusivo e moderato, aperto ad ogni possibile convergenza con le liste civiche che insieme desiderino percorrere una linea di moderazione politica e di intenti. Duro il giudizio nei confronti della candidatura di Giandomenico Albertella annunciata da Verbania Futura e Fratelli d’Italia facendo trovare Forza Italia di fronte ai giochi ormai fatti e dunque con un metodo inaccettabile.  Il varco che si è scavato viene definito incolmabile perchè il programma va condiviso e non si può ingannare l’elettorato formulando promesse irrealizzabili, mentre Verbania ha bisogno di progetti condivisibili e realizzabili e non di fantasie. Cristina torna dunque protagonista della campagna elettorale dopo essere stata l’antagonista  di Marchionini nella sua prima elezione.

Al congresso di Forza Italia erano presenti esponenti di Lega, Fratelli d’Italia, Noi Moderati e ora si attendono le reazioni alla svolta impressa da Cristina con la sua candidatura e gli sviluppi a cui potrà portare.  Al momento sul versante del centrodestra la situazione vede il patto di ferro tra Verbania Futura e Fratelli d’Italia sulla candidatura di Albertella,  la nuova candidatura di Cristina per Forza Italia e la Lega che ufficialmente non si è ancora espressa in modo definitivo. Senza dimenticare la candidatura di Michael Immovilli alla guida della propria lista.

Ma di smarcamenti e rotture su deve parlare anche per il fronte opposto del centrosinistra,  con un brusco stop che hanno subito i colloqui che sembravano ben avviati tra il Partito Democratico e le altre forze della possibile coalizione, in particolare Centro Riformista, cui fanno capo Italia Viva, Azione e Più Europa, e Alleanza Civica, senza escludere la possibilità di allargamento ad altre forze.   A far saltare il banco, come risulta dalle dichiarazioni dei maggiori esponenti dei gruppi della potenziale alleanza e cioè Cinzia Vallone e Giorgio Comoli, sono stati proprio gli ultimi passi impressi dal Pd, con la scelta di affidare la definizione del proprio candidato tra Riccardo Brezza e Roberto Gentina alle primarie interne che si svolgeranno solo il prossimo 10 marzo.  Ciò ha significato venir meno agli accordi presi in base ai quali ciascuno avrebbe dovuto presentare subito i propri candidati per poi procedere concordemente alla scelta. Il nuovo scenario impone invece di attendere fino alle primarie, per di più con la probabile vittoria di Brezza già considerata non condivisibile, quando non ci sarebbe più tempo per ulteriori confronti e per rimetterla in discussione.  In sostanza il modo di procedere per Pd viene considerato come un “prendere o lasciare”. A questo punto dunque il Pd affronterebbe da solo la sfida delle elezioni, mentre Centro Riformista, Alleanza Civica e forse altri gruppi  proguiranno la campagna elettorale indicando un proprio candidato, che potrebbe essere un esponente di spicco della società civile, competente e con forti doti di aggregazione.

NELLE FOTO Mirella Cristina, Giandomenico Albertella, Riccardo Brezza, Roberto Gentina

  1. Bene, bene… La situazione si fa interessante, ne vedremo delle belle!

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    • Assolutamente d’accordo. Purtroppo per il centrodestra Forza Italia si conferma un partito più legato al terzo polo con Azione e Italia Viva. Anche a livello nazionale. Con questa mossa Cristina ha seppellito il Centrodestra a Verbania. Complimenti. Comunque meglio ora di dopo. Almeno le candidature, ad ora molte, saranno chiare. Albertella, Cristina, Immovilli nel centro destra…e la Lega non si è ancora espressa…dall’altra parte non ho ben capito ma credo Gentina e uno della lista Brignone Di Gregorio.

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