SI AGGRAVA DI GIORNO IN GIORNO LA CRISI IDRICA

SI AGGRAVA DI GIORNO IN GIORNO LA CRISI IDRICA

Oggi qualche goccia di pioggia, ma ci vuole ben altro per poter arginare la crisi idrica che sta assumendo contorni sempre più preoccupanti in provincia, come testimoniano sintomi senza precedenti a inizio estate.  Aumenta il numero di località con rubinetti a secco nelle ore notturne: finora sono Vignone, San Bernardino Verbano,  Piedimulera, Fomarco di Pieve Vergonte.  Dei 138 Comuni serviti da Acqua Novara Vco, quasi la metà (63 per la precisione) hanno già emesso ordinanze per limitare l’uso di acqua potabile ad impieghi alimentari e igienico sanitari, ma l’invito ad un uso il più possibile parsimonioso di acqua vale per tutti per evitare il ricorso a misure più drastiche e a chiusure più diffuse anche in ore diurne.  Altro indice allarmante è il ricorso al rifornimento con autobotti in vari comuni e l’integrazione di bacini a Cambiasca,  Mergozzo, Germagno, Brovello Carpugnino, Vogogna, Baveno; non si esclude neppure l’eventualità di dover rifornire famiglie con sacchi d’acqua.  Al momento non si registrano problemi particolari per Verbania, in grado anzi di rifornire alcune località in crisi nella fascia collinare.

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