A cura di Anpi Verbania, Comune di Aurano e Parco Valgrande, sabato 10 giugno è in programma la cerimonia di Commemorazione dei Partigiani Caduti durante il rastrellamento del giugno ’44 in Valle Intrasca. Alle ore 17 ritrovo al Sacrario di Scareno, quindi alle 18 in Piazzetta Aurano omaggio floreale e interventi Autorità istituzionali, Alle 19.30 cena presso il circolo Libero Pensiero (prenotazione 333 4549784 o 333 6699716) e Canti Partigiani con il coro Volante Cucciolo.
Il rastrellamento della Val Grande Il rastrellamento si svolse tra l’11 e il 30 giugno 1944. I tedeschi e i fascisti che attaccarono erano quattro-cinque mila, bene armati ed equipaggiati; i partigiani che si difesero erano quattrocentocinquanta-cinquecento, male armati, peggio equipaggiati e privi di viveri. Per le formazioni partigiane e per la popolazione civile furono venti terribili giorni di spietata caccia all’uomo, fucilazioni, incendi e saccheggi. 17 giugno. Ad Aurano (Valle Intrasca) otto partigiani della Cesare Battisti vennero fucilati e sepolti nella fossa che loro stessi furono costretti a scavare. Ossario di Scareno: Il monumento si deve all’iniziativa del parroco di Scareno don Antonio Bottacchi, di Giulio Zucchi detto Palin, di Ramorin con la moglie Clementina Morandi, di un muratore detto’Vanin’ e di tutto il paese che, compatto e a proprie spese, volle erigere un ossario per mettere a dimora perenne otto ignoti partigiani caduti appartenenti alla Brigata Battisti.
