SI RINNOVA LA PANCHINA ROSSA IN VIA ROSMINI

SI RINNOVA LA PANCHINA ROSSA IN VIA ROSMINI
Questa mattina è stata re-inaugurata nella sua nuova versione la panchina rossa posta in via Rosmini a Intra, di fronte al muro delle scuole elementari Rosminiane, segnale concreto di attenzione verso il grave problema della violenza sulle donne che sempre più deve essere tenuto in adeguata considerazione e fatto emergere. Il lavoro eseguito è stato presentato dal vicesindaco Marinella Franzetti e dall’assessore Giorgio Comoli, nonchè da insegnante Marianna Colangelo e alunni della classe quarta dell’Indirizzo Grafica e Comunicazione dell’Istituto Ferrini Franzosini, di cui era pure presente la dirigente scolastica  Nadia Tantardini. Proprio alla scuola era stato affidato in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne,  il progetto del nuovo simbolo da raffigurare sulla panchina;  sono stati realizzati 16 bozzetti e quello scelto rappresenta attorno allo slogan LA VIOLENZA NON E’AMORE, alcuni volti di donna, il numero antiviolenza 1522 e altre indicazioni utili.
La versione precedente della panchina rossa in via Rosmini contro la violenza di genere era stata dipinta il 6 aprile 2019 davanti agli occhi dei passanti curiosi e inaugurata a cura dell’Associazione di promozione sociale Elica Rossa di Milano. Il numero di pubblica utilità 1522, in funzione dal 2006, è attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente. Le operatrici telefoniche forniscono in varie lingue una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale. Il 1522, attraverso il supporto alle vittime, sostiene l’emersione della domanda di aiuto, con assoluta garanzia di anonimato. I casi di violenza che rivestono carattere di emergenza vengono accolti con una specifica procedura tecnico-operativa condivisa con le Forze dell’Ordine.

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