SPACCIAVANO COCAINA NEI BOSCHI DEL VERBANO, BANDA SGOMINATA DAI CARABINIERI

SPACCIAVANO COCAINA NEI BOSCHI DEL VERBANO, BANDA SGOMINATA DAI CARABINIERI

Alle prime ore del mattino i Carabinieri della Sezione Operativa di Verbania hanno dato esecuzione  all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Verbania, nei confronti  di 4 cittadini del Nordafrica accusati di spaccio al dettaglio di cocaina, eroina e hashish. Uno dei destinatari del provvedimento restrittivo è stato localizzato a Rozzano all’interno di un  appartamento, mentre gli altri 3 soggetti, di età compresa tra i 26 e 30 anni, sono tuttora ricercati, anche  a livello europeo.  Le indagini sono partite a seguito di numerose segnalazioni che indicavano  presenze anomale nei boschi adiacenti al fiume Toce e alla stazione ferroviaria di Candoglia Ornavasso. I Carabinieri hanno avviato dei controlli di persone che si addentravano nei boschi o che si fermavano a bordo della strada che collega Candoglia con Albo. Subito è parsa chiara  la ragione di quell’anomalo via-vai. Si trattava di acquirenti di stupefacenti, che puntualmente  venivano fermati e trovati in possesso di cocaina, hashish e talvolta anche  eroina. La svolta alle indagini avviene però una sera di fine gennaio, quando i Carabinieri fermano nella  zona sospetta un’auto con a bordo 4 nordafricani. I giovani vengono controllati e perquisiti a  fondo: nessuna sostanza illecita in loro possesso. Ai militari però non sfugge il fatto che il gruppo ha  con sé un telefono cellulare di vecchia generazione, su cui continuano ad arrivare chiamate da diversi  numeri non salvati nella rubricata. Ad alimentare i sospetti le scarpe e i vestiti, sporchi di  terra e fango, segno che il quartetto aveva trascorso la giornata nei boschi. I 4 vengono accompagnati  in caserma, fotosegnalati e poi rilasciati poiché in quella fase nessuna accusa per consentire  provvedimenti restrittivi poteva essere mossa nei loro confronti. Dopo qualche giorno è  però emerso che ci si trovava di fronte al gruppo che da tempo smerciava droga lungo i sentieri del  bosco. Grazie infatti ai tabulati telefonici sono stati individuati molti acquirenti, alcuni già fermati in possesso di droga per uso personale. Convocati ed interrogati, i vari  clienti hanno riconosciuto in foto gli spacciatori, descrivendo nel dettaglio le modalità dello scambio sempre preceduto da una prenotazione “telefonica”.   Gli elementi a carico dei 4 sono così stati raccolti dai militari dell’Arma e rappresentati al Pubblico  Ministero della Procura di Verbania che a sua volta ha chiesto e ottenuto l’arresto dei presunti  “spacciatori” al Tribunale di Verbania.  Dopo il loro rintraccio, i 4 hanno abbandonato l’attività di spaccio nei boschi di  Candoglia. Uno di loro, il 27enne arrestato, è ritornato nell’hinterland di Milano dove è stato raggiunto  a casa della compagna e condotto in carcere a San Vittore, in attsea di essere  interrogato. Gli altri tre sono irreperibili, e non si esclude una loro fuga all’estero,  motivo per cui verrà emesso nei loro confronti un mandato di arresto europeo.

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