Abbiamo chiesto un’assemblea per parlare di diritti civili per le coppie omosessuali e per combattere discriminazione e omofobia, ma la presidenza ha deciso di non concederci nessuno spazio e ha negato ilo diritto degli studenti di riunirsi in assemblea, negando a priori la discussione di un tema che appartiene al nostro mondo e nei confronti del quale si nutrono pregiusizi e di giudica con mente retrograda. E’ un fatto grave e vergognoso. Invitiamo istituzioni e rappresentanti della politica a intervenire e pretendiamo un passo indietro da parte della presidenza e la convocazione dell’assemblea. Non ci arrenderemo per paura delle conseguenze delle nostre parole.
Questo in sintesi il contenuto di un duro comunicato stampa diffuso dai rappresentanti d’istituto del Ferrini Franzosini e dal presidente della consulta provinciale degli studenti Mattia Nobili per denunciare un comportamento definito grave e sconvolgente da parte della presidenza dell’istituto, accusata di negare un diritto degli studenti perchè l’assemblea dovrebbe trattare un argomento non gradito. Accuse che però il dirigente scolastico Santino Mondello respinge con assoluta fermezza: La nostra scuola ha sempre rispettato i diritti di tutti e ha sempre ospitato riunioni e assemblee per un libero confronto sui tempi di attualità. Trattandosi di una assemblea in cui è previsto l’intervento di persone estranee all’istituto, come in ogni altra circostanza analoga si è semplicemente deciso di passare la richiesta al consiglio di istituto perchè autorizzi la presenza di un relatore estraneo. E’ una prassi normale, che rende incomprensibile la presa di posizione dei rappresentanti d’istituto.
