GUSTI MISTI è il titolo dell’apericena etno-solidale che Nonsoloaiuto e Intercultura Vco organizzano all’insegna dello slogan Noi siamo per l’accoglienza sabato 16 febbraio alle 19.30 in piazza Aldo Moro presso “La cà dai matt” (prezzo 15 euro). L’iniziativa è a sostegno del progetto KAIROS per l’alfabetizzazione dei migranti ospiti dei centri di accoglienza del Vco. Ma ecco alcune informazioni al riguardo.
Il PROGETTO KAIROS comprende un Corso di alfabetizzazione per migranti ospiti di Centri di Accoglienza del Vco non in possesso del diploma dell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo (ex licenza media inferiore). Esso si avvale della collaborazione di GRUPPO ABELE, CAS ARIZZANO, SACRA FAMIGLIA, SPRAR di VOGOGNA, COMUNE DI VERBANIA, BIBLIOTECA CERETTI, ARCI, CARITAS PALLANZA, mediatori culturali dell’associazione NONSOLOAIUTO, MUSEO DEL PAESAGGIO. Sede del corso è la Sala Pestalozzi, offerta dal CENTRO EVANGELICO DI INTRA.
Il corso è rivolto a giovani (max. 15 partecipanti) dai 16 anni e si incentrerà principalmente su formazione linguistica e educazione alla Cittadinanza attraverso metodologie didattiche cooperative e partecipative. Obiettivo sarà anche la formazione pluridisciplinare in vista dell’Esame di Stato, come privatisti, per gli studenti che raggiungeranno un livello sufficiente di preparazione. Le discipline oggetto di studio saranno: lingua italiana, storia, geografia ed educazione alla cittadinanza, lingua francese e inglese, matematica e informatica, scienze, educazione artistica, tecnologia. Queste discipline si declineranno, quando possibile, in attività legate alla conoscenza della cultura italiana, in particolare del nostro territorio, nei suoi valori ambientali e artistici, nelle sue specifiche attività lavorative, in un’ottica di confronto e integrazione tra diverse culture.
MOTIVAZIONI
L’idea di organizzare un corso di lingua e cultura italiana integrata dall’insegnamento di altre discipline (matematica, informatica, lingua inglese e francese, scienze naturali e educazione artistica) per un totale di 20 ore settimanali nasce dall’esperienza svolta nell’ultimo decennio da docenti di scuola secondaria di secondo grado con studenti di recente immigrazione in Italia. L’iscrizione degli studenti non italofoni nelle classi corrispondenti alla loro età anagrafica è purtroppo molto spesso segnata da abbandoni e ritardi, in conseguenza di un percorso troppo lungo (5 anni), ostacolato dall’assenza di un substrato culturale adeguato alle richieste di una scuola superiore. L’esigenza di integrazione attraverso la socializzazione in una classe della scuola pubblica si rivela nella maggior parte dei casi invalidata dal percorso didattico troppo impegnativo. I minori, come i maggiorenni migranti richiedenti asilo, hanno bisogno di conseguire una formazione in tempi rapidi e spesso non hanno seguito un corso di studi nel loro Paese. Si rivela necessario un percorso in grado di motivare i partecipanti sui temi delle responsabilità legate alla cittadinanza e dell’acquisizione degli strumenti comunicativi indispensabili all’integrazione sociale e lavorativa nella comunità locale.
METODOLOGIA
Le attività formative saranno condivise puntando sulla partecipazione attiva dei corsisti, attraverso metodi di apprendimento cooperativo e di educazione tra pari. Le attività didattiche comprenderanno svolgimento di interviste e produzione di elaborati legati alla analisi e alla ricerca sul territorio, in un’interazione positiva con le istituzioni, visione e commento di filmati, raccolta e elaborazione di dati con semplici analisi statistiche, visita e presentazione di vari ambiti del territorio, compresi alcuni di quelli lavorativi. L’insegnamento della lingua italiana si svolgerà per nuclei tematici, come indicato dal Quadro Comune Europeo delle Lingue, a partire da tematiche legate al vissuto degli studenti e alla conoscenza del territorio del Vco, nei suoi elementi artistici, ambientali e lavorativi.
