
Il 12 dicembre ricorre l’anniversario della strage di piazza Fontana compiuta con un grave attentato terroristico nel centro di Milano presso la Banca Nazionale dell’Agricoltura e che che causò 17 morti e 88 feriti. “La madre di tutte le stragi”, il “più dirompente atto terroristico dal dopoguerra”, “il momento più incandescente della strategia della tensione” sono le definizioni usate per questo attentato dei cosiddetti “anni di piombo”: ed è al suo ricordo personale che rinvia il consueto contributo del nostro collaboratore Liborio Rinaldi nella rubrica “Il porto vecchio”. Un contributo ricco per i lettori come sempre di coinvolgenti ricordi e di spunti di riflessione.
NELLE FOTO Liborio Rinaldi