UNA VERBANIA A SINISTRA: PRIMARIE PER DECIDERE IL CANDIDATO UNITARIO

UNA VERBANIA A SINISTRA: PRIMARIE PER  DECIDERE IL CANDIDATO UNITARIO

Il gruppo civico Una Verbania A Sinistra chiama a raccolta il popolo progressista democratico e antifascista di Verbania con una proposta che intende  porre fine a litigi e scontri di natura troppo spesso personale che squassano il centrosinistra e recuperi unità attorno ad un programma elettorale di trasformazione nel segno della discontinuità volto a tutelare l’ambiente e il paesaggio, difendere la salute e il benessere dei cittadini e il diritto delle nuove generazioni ad avere un futuro sano, non precario e non cementificato.

La proposta forte è il ricorso alle primarie per la scelta di una candidatura a sindaco unica e condivisa, nella convinzione che il raggiungimento della maggiore unità possibile, sulla scia del metodo che a Omegna ha permesso al centrosinistra di riconquistare il Comune, sia l’unica per ottenere il successo anche a Verbania, obiettivo considerato senza dubbio alla portata.  Nell’illustrare la strategia, Vladimiro di Gregorio e Renato Brignone (che ad evitare equivoci precisano subito che non presenteranno la propria candidatura) sostengono che l’unione è indispensabile per superare un periodo di amministrazione estremamente divisiva e lacerante per il centrosinistra, come dimostrano contrasti, abbandoni, divisioni e dimissioni.  In un simile clima resta pur sempre possibile recuperare condizioni interessanti per le prospettive che si aprono se la politica fa un passo avanti e i politici un passo indietro. Perchè ciò accada occorre che, a differenza della mancanza di confronto e di collegialità che ha finora prevalso, ci si incontri e i contenuti prevalgano sui personalismi. In sostanza mettere da parte il proprio ego, parlarsi ed incontrarsi attorno ad un tavolo che permetta di elaborare una piattaforma unitaria superando lacerazioni e divisioni. Da tali premesse deriva una coalizione forte e capace di affidarsi al meccanismo delle primarie per individuare il candidato sindaco, raccogliendo le scelte avanzate e affidando la parola agli elettori per giungere alla individuazione della scelta definitiva.  Quella che viene delineata e che ora sarà portata nelle sedi di tutte le forze politiche dello schieramento, è insomma la sfida a giungere ad un percorso e ad una candidatura comune da sostenere sulla base di un programma di fondo condiviso e portato avanti al di là di ogni elemento di divisione che diventa nel recuperato clima di confronto politico contributo da discutere nell’interesse della causa comune.

 

  1. Le primarie oramai sono solo controproducenti, portando esattamente al risultato opposto di quello che si prefiggono. Ennesimo caso di brutta copia/incolla made in USA. Appunto, PD docet…

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