La Squadra Mobile delle Questura di Verbania ha reso noti i particolari della impegnativa operazione, condotta anche fuori provincia, con la quale è stato disarticolato un meccanismo truffaldino ai danni della compagnia assicuratrice milanese Genial Lloyd. L’indagine ha preso le mosse in seguito alla richiesta di intervento inoltrata alla Questura dalla concessionaria verbanese RenCar a proposito di irregolarità riscontrate in alcune polizze. Sono 21 le persone deferite in stato di libertà alle Procure di Verbania, Novara e Milano, tutte coinvolte nel giro di truffe con reati contestati che vanno da truffa in concorso a falsità in scrittura privata. “Dominus” della illecita attività è E.P., 58 anni, siciliano, dimorante a Novara e operante nel settore assicurativo che si è avvalso della competenza in materia per dedicarsi ad un giro sempre più vasto di truffe ai danni di compagnie. Falsificando incartamenti attestanti il trasferimento di proprietà e la cessione in conto vendita di veicoli o le attestazioni di rischio e usufruendo della complicità di soggetti compiacenti, l’ex assicuratore otteneva dalla compagnia truffata la stipula di numerose polizze per autoveicoli e motocicli circolanti a Napoli e provincia intestati a persone dimoranti in Campania. Le modalità di azione portavano evidenti vantaggi economici a tutti i soggetti coinvolti nella truffa. Nei casi verificati la presentazione di falsi documenti non corrispondenti alla realtà delle circostanze dichiarate ha fatto si che i premi pagati per l’assicurazione siano stati conteggiati in maniera inesatta o utilizzando dati anagrafici e classi bonus malus più vantaggiose rispetto ai reali profili di rischio degli assicurati, causando alla compagnia danni economici di rilevante entità e vantaggio economico per i proprietari dei veicoli assicurati. Parti lese sono anche agenzie di pratiche automobilistiche e autosaloni che si sono visti falsificare moduli e documenti. La compagnia di assicurazione ha impugnato o contratti viziati da falsità con raccomandate inviate ai titolari delle polizze.
Nella foto la Squadra Mobile della Questura illustra i particolari dell’operazione.
