VERSO LE ELEZIONI IN ORDINE SPARSO

VERSO LE ELEZIONI IN ORDINE SPARSO

La marcia di avvicinamento all’appuntamento elettorale da cui emergeranno il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale della città procede non certo senza novità e in un quadro politico che sempre più rileva divisioni e motivi di incertezza anche per implicazioni extra-politiche che però di fatto sulla politica si riflettono in modo non certo indifferente in una fase così delicata (vedi il caso giudiziario del sindaco Marchionini).   Di fatto tra nascita di nuovi movimenti e divisioni interne ai partiti la situazione si presenta molto frastagliata e ciò interessa entrambi i maggiori schieramenti che affrontano la campagna elettorale: ultimo fatto clamoroso che apre un nuovo fronte di divisione è l’espulsione dalla Lega Salvini del capogruppo consigliare Michael Immovilli, dopo la sua “fuga in avanti” con l’annuncio di una nuova lista civica e della candidatura a sindaco.  Una simile situazione rende al momento difficile e aleatoria ogni previsione, tendendo conto che se è vero che il clima politico generale fornisce indicazioni certamente significative, lo è altrettanto che nelle elezioni amministrative entrano in gioco parecchi fattori  locali che possono incidere in modo determinante anche su esiti che sembrerebbero scontati.  Basti pensare al rilievo che vengono ad avere i gruppi civici e la scelta delle candidature a sindaco,  per la quale le indicazioni non mancano ma il quadro è tutt’altro che delineato.  Si può dire insomma che per le posizioni frammentarie che si delineano,  l’incertezza regna tuttora sovrana come raramente è capitato in passato e solo quando si manifesteranno elementi chiarificatori ufficiali in materia di alleanze e di candidature sarà possibile dare informazioni e formulare previsioni più circostanziate. Cosa che certo non mancheremo di fare.

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